A Tirana lo conoscono tutti, perché durante il regime riuscì a far captare a miglia di famiglie i segnali tv che arrivavano dall'estero. Ma pagò con torture e detenzione. E per farsi coraggio, cantava Johnny Dorelli
5 mila euro per compensare i traumi psicologici per aver assistito al massacro. A beneficiarne i militari olandesi che indossavano i caschi blu dell'Onu in quel luglio del 1995. I Paesi Bassi e le responsabilità del genocidio
Non si placano le proteste degli studenti e docenti della prestigiosa università Boğaziçi di Istanbul contro la nomina del nuovo rettore Melih Bulu, membro del Partito per la giustizia e lo sviluppo (AKP) al governo. In 45 giorni di proteste secondo la Boğaziçi Solidarity Platform sono strati arrestati 500 studenti
"Racconti ad orologeria" di Faruk Šehić fa parte di quei libri di rielaborazione post-bellica: ma è uno dei pochi a concentrarsi sull’interiorità del protagonista. Prendendo in prestito le immagini surreali del sogno e il linguaggio effimero della poesia l'autore riesce a restituire almeno parte di quel tragico vissuto
In occasione del tredicesimo anniversario della dichiarazione di indipendenza del Kosovo abbiamo intervistato Lendita Haxhitasim, Ambasciatrice della Repubblica del Kosovo in Italia
A Tetovo, in Macedonia del Nord, le principali comunità, quella macedone e quella albanese, restano divise su molti fronti. Driton e Vladimir, però, hanno deciso di superare le divergenze attraverso una passione comune: quella per le api e il miele
Gli abitanti di Gornji Kosinj e Mlakva, nella Lika, saranno presto obbligati a trasferirsi. La loro valle sarà allagata per costituire il bacino di accumulo necessario alla costruzione della centrale idroelettrica Senj 2. Ma non solo per questa ragione vi sono perplessità su questa grande opera
Al 32mo Trieste film festival la Georgia ha portato a casa il riconoscimento principale: tra i 12 lungometraggi in concorso il Premio Trieste è stato infatti assegnato a “Beginning – Dasatskis”, opera d'esordio di Dea Kulumbegashvili
L'accordo che ha posto fine ai 44 giorni di conflitto tra Azerbaijan e Armenia sembra tentare la via della pace tramite lo sviluppo economico. Ma convince le comunità che più di altre ne saranno condizionate?
L'Istituto di Cibernetica di Kiev è stato tra gli snodi nell'Urss dello studio e sperimentazione sui computer. Per molti anni vi lavorò il matematico Viktor Gluškov, che sognava un'amministrazione sovietica "senza carta", ma non fece i conti con Leonid Brežnev
Lo scorso 10 febbraio ricorrevano i seimila giorni dall'omicidio del direttore del quotidiano montenegrino Dan, Duško Jovanović. In questi 17 anni c'è stato un processo e una condanna, tuttavia le circostanze dell'accaduto non sono mai state chiarite. Ora i familiari vogliono riaprire il caso affidandolo ad un esperto esterno
Durante l'inchiesta giornalistica OpenLux, a cui ha partecipato anche il portale investigativo serbo KRIK, sono emersi numerosi intrecci tra uomini d'affari, centri di potere in Serbia e persone molto vicine al presidente Vučić
Malagestione, tagli illegali, mancata prevenzione degli incendi. Il Montenegro è il quarto paese in Europa per copertura forestale ma questo bene pubblico, che potrebbe favorire lo sviluppo di intere filiere economiche, è ad oggi sperperato
Si è spento lo scorso 3 febbraio a Trieste il regista e scrittore Marko Sosič. Era nato nel 1958 a Trieste, si era laureato all'Accademia per l'arte teatrale e cinematografica dell'Università di Zagabria, aveva diretto il Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica e in seguito il Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Pubblichiamo il ricordo e l'addio dell'amico Ahmed Burić
Condannato per la sua storia familiare, condannato per la grande passione per Adriano Celentano. La tragica vita di Gezim Peshkepia racconta molto degli anni del regime in Albania. Un contributo del progetto "Grande Padre"
Prima la "congiura del silenzio", poi la memoria utilizzata come clava. Uno sguardo al confine orientale grazie alla recensione di "E allora le foibe?" di Eric Gobetti
L'Ucraina è avanzata di alcune posizioni nella classifica globale della libertà dei media, ma miglioramenti non ve ne sono e purtroppo la scalata dipende da demeriti altrui
Secondo la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a seguito del conflitto in Georgia nel 2008 la Russia ha violato la Convenzione sui Diritti dell’Uomo. La sentenza del 21 gennaio scorso stabilisce che Mosca esercitava l’effettivo controllo sui territori secessionisti e che a lei sono quindi imputabili le violenze contro le persone e le proprietà