Nelle pagine del libro di Ranko Risojević la guerra è lasciata fuori dalla finestra. Ma c'è. Rumore è un'opera che presenta per la prima volta in italiano lo scrittore bosniaco
Le più grandi manifestazioni di piazza in Bulgaria degli ultimi anni - che durano ormai da una settimana - chiedono le dimissioni del governo Borisov. Le proteste, scatenate da uno "sbarco" simbolico sulle coste del Mar Nero, si focalizzano su corruzione e oligarchi ed hanno radici profonde
Principale tempio della cristianità, moschea dopo la conquista ottomana, museo per volere di Atatürk. Santa Sofia a Istanbul ha attraversato i secoli conservando il suo fortissimo potenziale simbolico. La recente e controversa decisione di ritrasformarla in moschea polarizza e divide la Turchia e il mondo
Turismo e benessere nel segno del miele e delle api: questo è l’apiturismo, nuova tendenza di viaggio che sempre più sta prendendo piede in tutto il mondo, ma le cui origini sono radicate nel “cuore verde” dell’Europa, la Slovenia
A Volos, in Grecia centrale, si lotta per la qualità dell'aria, minacciata dagli inceneritori, e per la proprietà pubblica dell'acqua, ma anche e sopratttutto per un'amministrazione trasparente e democratica
In Italia l’abbandono scolastico si attesta al 13,5%, quattro volte maggiore di quello in Croazia. Il mondo della scuola e dell’inclusione scolastica guardato attraverso l'Adriatico
Riprende domani a Bruxelles il dialogo tra Belgrado e Pristina per la normalizzazione delle loro relazioni. A condizionarlo le proteste in Serbia, l’atteggiamento di Mosca e l’uscita di scena del presidente kosovaro Hashim Thaçi
Dopo il rinvio causa COVID19, gli elettori macedoni sono chiamati oggi ad eleggere il nuovo parlamento. Precedute da una campagna elettorale ricca di retorica populista e promesse roboanti, le consultazioni di oggi presentano elementi di continuità, ma anche novità interessanti
Il governo sloveno ha proposto una riforma dei media che prevede un calo drastico delle risorse per il settore radiotelevisivo pubblico. Al seguito delle proteste, anche internazionali, il dibattito sulla proposta è stato prorogato sino a fine agosto
Mentre in Serbia esplode l'epidemia da coronavirus e si tenta di far ripartire i negoziati per la normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina, proteste spontanee contro il governo vengono represse con spropositata violenza
In questi giorni si sta votando in Macedonia del Nord per le politiche. E i due principali partiti in lizza, Socialdemocratici e Vmro-Dpmne non hanno fatto altro che dichiarare che i vincitori saranno loro
Il paese sta scivolando sempre più in una situazione critica: i partiti etno-nazionalisti la fanno da padrone dilaniando la società con clientelismo, corruzione e nazionalismo. Fino a quando?
Nel panorama mediatico polarizzato della Georgia, Adjara TV si distingue come una delle poche emittenti nazionali indipendenti. Ma le cose potrebbero purtroppo essere sul punto di cambiare
Alla commemorazione per i 25 anni dal genocidio di Srebrenica si attendevano centomila persone. Saranno, causa restrizioni Covid-19, molte meno. Le numerose iniziative artistiche e di memoria quest'anno, in assenza di un momento di conforto collettivo, acquisiscono ancora maggiore importanza
In Romania l'acqua distribuita dalla rete pubblica è inidonea al consumo nei due terzi dei comuni rurali. È la drammatica conclusione di un'indagine di Recorder, che evidenzia la negligenza delle aziende che costruiscono la rete e delle istituzioni locali coinvolte in casi di corruzione
Selma Musić scomparve nel 1995 durante la presa di Srebrenica. Aveva 7 anni. Nel 2019 i genitori scoprirono in una foto che era arrivata sana e salva sul territorio della Federazione. Una speranza per continuare la loro ricerca
In Georgia, un partito pro-russo ha deciso di portare avanti un sondaggio per provare che l'entusiasmo euro-atlantico nel paese è frutto di manipolazioni. Il rilevamento, però, fa sorgere più dubbi di quanti ne risolva
Metodo Srebrenica è uno sconvolgente romanzo documentario edito da Bottega Errante in cui il suo autore, Ivica Đikić, non intende spiegare perché è successo il genocidio di Srebrenica ma come è successo. Recensione