In Bosnia Erzegovina gli obiettivi della strategia nazionale adottata nel 2008 per portare a processo i responsabili di crimini di guerra non saranno raggiunti. Scoppia la polemica sul lavoro della giustizia bosniaca e l'OSCE chiede di "verificare il lavoro del procuratore"
Migliaia di persone stanno protestando in queste settimane a Chișinău chiedendo le dimissioni del governo ed elezioni anticipate dopo le rivelazioni su una frode bancaria da oltre un miliardo di dollari
Dopo anni di polemiche e violenze finalmente è stata una festa. Il Gay Pride di Belgrado, evento conclusivo della “settimana dell’orgoglio”, si è svolto domenica 20 settembre senza incidenti
A Konya, nel cuore della penisola anatolica, ogni anno a fine settembre si svolge un grande festival musicale, il Konya Mystic Music Festival, giunto quest'anno alla sua dodicesima edizione
Le relazioni con Bruxelles e Washington da un lato e Mosca dall'altro è la principale - ma non la sola - "questione aperta" fra il premier Aleksandar Vučić e il presidente Tomislav Nikolić. Un'analisi
Nonostante la perdita di credibilità, il leader di Syriza Alexis Tsipras vince la sfida, portando la sinistra radicale nuovamente al governo in Grecia. Risultati e scenari del voto nell'analisi del nostro corrispondente
In Grecia esiste una delle strade più pericolose al mondo, è il tratto che va da Patiopulo a Perdikaki. Una metafora del percorso che aspetta il neo governo Tsipras. Ne abbiamo parlato con Thanos Veremis, docente, e Stathis Panagulis, deputato di Syriza
Mentre continua l'afflusso massiccio di rifugiati, la Macedonia si chiede se costruire l'ennesimo muro. Le istituzioni arrancano e sono i cittadini a fornire assistenza e sostegno a chi fugge
La crisi dei rifugiati ha colpito anche la Croazia, che dopo soli due giorni dall'arrivo dei primi profughi ha chiuso la frontiera con la Serbia, prolungando così la loro agonia nel loro viaggio verso Austria, Germania e altre destinazioni dell’Europa settentrionale
Tanti muri e filo spinato in quest'Europa a più di 25 anni dal crollo del Muro di Berlino. Ma non saranno le barriere a salvare gli europei, ma la capacità di dare risposte comuni e immediate alla crisi dei profughi. Un dossier co-prodotto da Osservatorio Balcani e Caucaso e la rivista Il Mulino
Insicurezza. Questo il sentimento profondo - fomentato da mancanza di solidarietà e visione globale a livello europeo - che spinge molti paesi balcanici a rispondere alla crisi dei rifugiati innalzando barriere e srotolando filo spinato. Un commento
Venti anni fa, a Dayton, i negoziatori americani avevano due obiettivi: mettere fine alla guerra in Bosnia Erzegovina e porre le basi di uno stato funzionale. Il primo obiettivo è riuscito, il secondo no. Quest'ultimo fallimento è alla base dei muri invisibili che oggi dividono il paese
Un milione e mezzo di persone, più dell’intera popolazione di Milano. È questa la dimensione dell’emergenza degli sfollati della guerra in Ucraina. Una crisi che non lambisce le nostre coste, non minaccia i nostri confini ma non per questo richiede meno attenzione da parte dei paesi occidentali
La Serbia ha avuto sino ad ora un atteggiamento accogliente nei confronti delle migliaia di profughi che stanno attraversando il paese. Ma se i paesi vicini sigillano le loro frontiere, molto potrebbe cambiare
La Slovenia si trova in una difficile situazione, o applica severamente le regole di Schengen, venendo meno ad un approccio umanitario, oppure lascia passare i profughi, rischiando le ire europee
In un clima di crescente sfiducia, domenica 20 settembre la Grecia va di nuovo alle urne, per la quarta volta in tre anni. Principali contendenti Syriza e Nuova democrazia, entrambi scossi da scandali
Il muro ungherese, al confine con la Serbia, cala un primo sipario sulla rotta dei Balcani, costringendo i rifugiati a dirottare sulla Croazia rendendogli ancora più difficile il viaggio. Settima e ultima puntata del diario del nostro inviato
Mersiha Smailovikj, è tra i fondatori dell'ong Legis, tra le poche in Macedonia ad essere attiva sul tema delle migrazioni. Un ampio quadro della situazione in quest'intervista
Prosegue il viaggio del nostro inviato in compagnia dei profughi che attraversano la Rotta balcanica. Belgrado è per molti un momento di riposo, dopo le fatiche del lungo viaggio. Sesta puntata