“Marš Mira” è un percorso della durata di tre giorni e della lunghezza di circa 110 chilometri, da Nežuk a Potočari, in Bosnia orientale, su un tracciato simile a quello intrapreso da migliaia di persone in fuga da Srebrenica l’11 luglio del ’95. Il resoconto di un partecipante all'edizione di quest'anno
Conclusosi il festival Eurovision, l'Azerbaijan è tornato lontano dai riflettori mediatici. Il governo non ha perso tempo per rinnovare gli attacchi contro organizzazioni internazionali per i diritti umani e attivisti locali
Potočari, Srebrenica. Luoghi della memoria che interrogano l'Europa, obbligando a non distogliere lo sguardo. La visita al Memoriale durante un venerdì di preghiera: la quinta puntata del reportage di Michele Nardelli
Vartuhi è partita da Beirut nel 1946, per raggiungere l'Armenia sovietica a bordo della nave "Pobeda". Nella terra di Stalin, però, i sopravvissuti al genocidio hanno visto il sogno di una patria trasformarsi in incubo. In viaggio verso il Caucaso sui sentieri delle migrazioni, quarta puntata del reportage "Dal Caucaso a Beirut"
Un po’ sottotono rispetto alle edizioni precedenti e per la prima volta coincidente con la giornata del ricordo del massacro di Srebrenica, il Film Festival di Sarajevo premia il romeno Radu Jude
Ieri una bomba è esplosa nel piazzale dell'aeroporto di Burgas, città bulgara sulla costa del Mar Nero, colpendo una comitiva di turisti israeliani. Sette i morti, una trentina i feriti. Le prime ipotesi investigative parlano di un attacco suicida. La cronaca del nostro corrispondente
Il fascino di Sarajevo non lascia scampo. Ma la città che ha resistito all'assedio grazie all'amore dei suoi abitanti sta cambiando, e non in meglio. La quarta puntata del reportage di Michele Nardelli
In Albania circa 350 persone muoiono ogni anno in un incidente stradale. Questo è quanto hanno reso pubblico Open Data Albania, il ministero dei Trasporti e il ministero della Sanità del paese balcanico. Molte le cause, tra cui la rete stradale inadeguata all’enorme traffico attuale e l'indisciplina degli automobilisti albanesi che non sono proprio i più scrupolosi d’Europa
Le fantasie, i sogni, la vita di un bambino di 10 anni in un villaggio sloveno vicino a Trieste alla fine degli anni '60. La realtà degli adulti si mescola al mondo interiore del piccolo protagonista del libro di Marko Sosič. Recensione
Oggi la prospettiva di integrazione europea, così come l'Unione europea in generale, sono sempre meno presenti nel dibattito in Turchia. Crisi economica in UE, mancanza di una road-map credibile verso la piena membership, sfide aperte in Siria, Iran e Iraq distolgono sempre di più gli occhi di Ankara dall'Europa. OBC ne ha parlato col noto politologo e analista Sinan Ülgen
Attraverso gli altipiani dell'Erzegovina fino a raggiungere Mostar. I paesaggi, i sapori, i simboli di una terra frequentata da migliaia di pellegrini di Medjugorije, ignari di Blagaj e della sua tekija. La terza puntata del reportage di Michele Nardelli
La settimana scorsa, sono arrivati a Grozny 16 oggetti che sarebbero appartenuti al profeta Maometto. L'arrivo di reliquie nella capitale cecena è ormai un evento frequente. Ma il pubblico non manca mai
Si è tenuta in giugno l'attesa conferenza Onu sul clima e l'ambiente Rio+20. Sostanzialmente un fallimento. Per i Paesi dei Balcani, tuttavia, è stata un'occasione per parlare e riflettere di green economy. Una rassegna
I passi lenti del professor Adakessian nei corridoi dell'università armena di Haigazian, Rafi e la sua fabbrica di scarpe nel centro di Beirut, il presente che si rifà vivo nelle foto d'epoca della Pobeda, nave russa che trasferì migliaia di armeni libanesi nell'Armenia sovietica. La terza puntata del reportage "Dal Caucaso a Beirut"
La notte a Martin Brod, conversando con Maja, giovane donna che lavora ad un progetto di valorizzazione del territorio e di turismo responsabile nel Cantone Una - Sana, in Bosnia Erzegovina. Seconda puntata del reportage di Michele Nardelli
Nel vuoto politico seguito alle recenti elezioni, Belgrado è attraversata da una serie di omicidi che riportano alle cronache criminali di dieci anni fa. Nostra intervista a Stevan Dojčinović, giornalista investigativo serbo
Il colpo di Stato militare del 12 settembre 1980 è uno dei periodi più tragici della Turchia contemporanea. Oggi i due generali golpisti superstiti Kenan Evren e Tahsin Şahinkaya sono alla sbarra, dopo che il referendum del 2010 li ha privati dell'immunità. Per il giornalista di Radikal İsmail Saymaz, però, le ferite aperte da quegli eventi sono lontane dall'essere rimarginate. Nostra intervista
Michele Nardelli, presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, ritorna nell'ex Jugoslavia dopo una lunga assenza. Alla distanza emergono nuovi pensieri, sensazioni, dettagli, per comprendere le ragioni di una mancata primavera. La prima puntata del diario-reportage
Il 29 luglio si gioca una partita cruciale per la Romania. Nel bel mezzo delle vacanze estive si terrà un referendum popolare, che potrebbe portare alla destituzione del presidente Traian Băsescu, al momento sospeso dalla propria carica dopo un voto in parlamento. Un referendum che, oltre alla sorte del capo dello Stato, influenzerà il futuro della Romania e la sua immagine all’estero
Un blitz di Angelina Jolie, regista di “In the Land of Blood and Honey”, e l’attesa anteprima di “Djeca – Buon anno, Sarajevo” di Aida Begić. È iniziato all’insegna delle donne il 18° Sarajevo Film Festival