Il 17 maggio del 1990 l'Organizzazione mondiale della sanità cancellava l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali. In ricordo di quel giorno, dal 2007, l'Unione europea celebra la Giornata contro l'omofobia e la transfobia. Un'occasione per una panoramica sulla situazione nei Balcani
Le madri di Srebrenica, una miriade di giornalisti, gli avvocati e l'accusa. Giustizia, dolore e informazione. Parte così il processo contro il generale serbo-bosniaco Ratko Mladić, accusato di genocidio e crimini contro l'umanità, presso il Tribunale penale dell'Aja. Un racconto da chi ha seguito l'intera giornata
L'apertura del processo a carico di Ratko Mladić rappresenta un successo del Tribunale dell'Aja. Il compito di fare i conti con il nostro recente passato non può tuttavia essere demandato ai soli giudici, in assenza di un intervento della politica e della società civile a livello europeo. Un commento
Tagli agli stipendi nel pubblico e allo stato sociale per arrivare presto al pareggio di bilancio. E' così che in Slovenia il governo Janša reagisce alla crisi e si prende i plausi di Berlino. I sindacati puntano i piedi, ma non troppo
Inizia oggi all’Aja il processo a Ratko Mladić: l’ex capo dell’esercito serbo-bosniaco è chiamato a rispondere di genocidio, crimini contro l’umanità e violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra
Una delegazione del Parlamento europeo si è recata in Armenia per parlare dei nuovi accordi di associazione con l'UE. Ma a Yerevan, il tema numero uno resta sempre il Karabakh. Il racconto di Paolo Bergamaschi, Consigliere per gli Affari esteri del Parlamento europeo
Mercoledì si apre il Festival di Cannes. Un unico film balcanico in concorso, a firma di Cristian Mungiu che una Palma d'oro l'ha già vinta. Una rassegna del nostro critico cinematografico
Sono numerose le aziende italiane che hanno investito in Serbia. Basso costo del lavoro, condizioni fiscali favorevoli e un mercato potenziale di 300 milioni di persone, grazie agli accordi di libero scambio con altri Paesi. Un approfondimento
Dopo 20 anni, il leader della comunità islamica bosniaca lascia l'incarico. Ha traghettato i musulmani attraverso la scomparsa di un sistema ma, secondo l'editoriale di Radio Sarajevo, ha confuso religione e politica e legittimato correnti islamiche radicali, senza riuscire a promuovere il dialogo inter-religioso in Bosnia Erzegovina
Nei giorni scorsi in Romania ha ottenuto la fiducia il nuovo governo, ma non è di questo che si è parlato per giorni nelle strade di Bucarest. Piuttosto dell'invasione pacifica di 25.000 tifosi delle due squadre che si sono contese, nello stadio della capitale, il trofeo dell'Europa League
Una delegazione del Parlamento europeo aveva in programma di recarsi da Baku in Nagorno Karabakh senza passare per la Georgia. Ma l'attraversamento di questo confine non riconosciuto si è rivelato per l'ennesima volta impossibile. Le riflessioni di Paolo Bergamaschi, Consigliere per gli Affari esteri del Parlamento europeo, su questo conflitto in cui la diplomazia non riesce a sbloccare lo status quo
Sono veramente poche le novità delle elezioni serbe: alla guida del Paese saranno grosso modo le stesse forze politiche di prima, l’estrema destra è stata ridimensionata fino a sparire dal parlamento. Un’analisi del voto
La ArcelorMittal, leader mondiale dell'acciaio, ha consegnato a Londra il simbolo delle prossime Olimpiadi, la gigantesca torre Orbit. In Bosnia, però, l'azienda nega il diritto a ricordare il campo di concentramento di Omarska, in funzionamento nel 1992 in una miniera ora di sua proprietà
Valeriu Lazăr ha poco più di quarant'anni. E', dal 2009, ministro dell’Economia e vice-primo ministro della Moldavia. Ha assunto l’incarico in piena crisi economica ed è uno dei punti di riferimento del governo. In questa intervista spiega come la Moldavia ha reagito alla crisi, quale il suo modello di sviluppo, perché offre opportunità d'investimento
Un viaggio per seguire un progetto di sviluppo rurale con le donne di Lukavica, un villaggio della Bosnia, diventa un’occasione per vedere come è stato vissuto il ventennale dall’inizio della guerra in Bosnia Erzegovina, lontano da Sarajevo
Tra l'8 e il 9 maggio 1992, in una delle battaglie determinanti per il corso del conflitto in Nagorno Karabakh, gli armeni conquistarono la città di Shushi/Shusha. A vent'anni di distanza, in una serie di intense fotografie, il ritratto di una città
Sono Paesi i cui tratti in comune non derivano solo dall'aver attraversato sulla stessa sponda la Guerra Fredda. Ed è per questo che "Europa orientale" è una definizione che sta ormai stretta. Un'intervista a Stefano Bottoni, che ha recentemente raccontato l'"altro 900" quello visto e vissuto da Est
Ogni fine è un nuovo inizio. Le elezioni greche di ieri segnano il crollo del sistema politico nato con la fine del regime dei colonnelli nel 1974. Ancora è presto, però, per scorgere con chiarezza cosa emergerà dalle sue rovine. Anche perché nuove elezioni potrebbero essere alle porte. Nel frattempo, cresce l'insicurezza, cavalcata dai neo-fascisti di Alba D'Oro
I primi risultati con l'80% dei voti scrutinati. Alle politiche l'SNS di Nikolić il primo partito, seguono Democratici e Partito socialista. Alla presidenza ballottaggio Nikolić-Tadić. Affluenza attorno al 60%
Domenica 6 maggio in Serbia si vota: presidenziali, politiche e amministrazione. Ma l'attenzione principale è rivolta alla lotta per la presidenza. In quest'approfondimento la presentazione dei candidati alla poltrona più ambita della Serbia