Un battello ucraino assalito e derubato, lungo il Danubio. E scoppia la polemica diplomatica tra Ucraina e Romania. Oggetto della diatriba? Esistono o no i pirati sul Danubio?
Putin ha vinto le elezioni in Russia, sarà presidente fino al 2018. Al di là dei risultati e delle denunce di brogli, il 4 marzo 2012 è una giornata che, vista da Mosca, ha tanto da dire sulla situazione in Russia oggi. Una società civile in forte crescita, un sistema giudiziario che funge da muro di gomma a difesa del potere costituito e un nuovo, vecchio presidente che non riesce più a raccogliere l'entusiasmo della piazza
La crisi economica in Grecia tocca sempre di più i consumi basilari della popolazione. In un inverno particolarmente freddo, come quello del 2012, molte case, scuole e edifici pubblici hanno visto ridotto, o addirittura tagliato il riscaldamento. E molti si sono rivolti a fonti alternative, come la combustione dei residui della lavorazione delle olive, più economici ma inquinanti
Finalmente anche la Serbia ha ottenuto lo status di Paese candidato all'UE. La decisione assunta dal Consiglio europeo di ieri sera è stata segnalata subito su Twitter dal presidente UE Herman Van Rompuy. La strada per Belgrado è ancora lunga ma un passo importante è stato fatto
Il governo russo ha annunciato che alle presidenziali del 4 marzo le urne saranno trasparenti e che quasi tutti i seggi elettorali del Paese saranno dotati di webcam, con tanto di diretta web. Riusciranno le riprese a convincere gli scettici e a mostrare che davvero in Cecenia oltre il 99% degli aventi diritto si reca alle urne per votare compatto Vladimir Putin?
Putin è arrivato al Cremlino sull’onda dei “successi” ottenuti nella seconda guerra cecena iniziata nell’autunno del 1999 e non ha esitato a usare la presa di ostaggi di Beslan come pretesto per rafforzare la propria “verticale del potere”. Due passaggi fondamentali per legittimare le riforme che hanno caratterizzato la doppia presidenza di Putin e dato forma al sistema di potere duramente contestato in queste settimane nelle strade di Mosca
In Bosnia Erzegovina, a seguito della guerra e degli accordi di pace, vi sono ben 11 diversi modelli di governo locale. Questo, a livello di politiche di decentramento e inclusione sociale, non può che rendere le cose estremamente complesse. A partire dal monitoraggio di chi fa cosa
Stop totale alla vendita di armi a Damasco, rapido riconoscimento del Consiglio nazionale siriano e creazione di un corridoio umanitario per aiutare i civili sotto assedio e evacuare i feriti. Questi i passi della Turchia davanti all’aggravarsi dalla crisi siriana
Aleksej Navalny è il blogger anti-corruzione simbolo delle proteste anti-governative che da Mosca in queste settimane hanno catturato l’attenzione dei media internazionali. Denunciando le autorità e la corruzione, dedica critiche particolarmente dure al Caucaso del nord, a cui bisognerebbe smettere “di dar da mangiare”. Critiche ragionate che stuzzicano e legittimano un nazionalismo anti-caucasico latente e diffuso in Russia
Due anni fa, nel febbraio del 2010, Magomedsalam Magomedov è diventato presidente del Daghestan. La sua nomina è stata accompagnata dalla speranza che questo imprenditore di successo, giovane e istruito, potesse portare cambiamenti reali nella repubblica caucasica. Speranze, che sono state ampiamente deluse, suscitando inedite proteste di piazza e mettendo in luce il forte desiderio di dialogo sociale che caratterizza il Daghestan di oggi
Una replica dello scrittore Diego Zandel ad un commento di Franco Juri che abbiamo recentemente pubblicato. L'ideologia, l'atteggiamento della dirigenza jugoslava, le foibe
Con l'inaugurazione dello stabilimento di Bahovitsa, in Bulgaria, la Great Wall diventa la prima industria automobilistica cinese a produrre in Unione europea. Nonostante i prezzi estremamente contenuti il tentativo di conquistare quote di mercato in Europa resta una sfida. I Balcani, intanto, diventano sempre di più la porta d'ingresso della Cina verso il Vecchio continente
E' tra i fondatori del Partito Democratico albanese, lasciato poi rapidamente per forti dissidi con l'attuale premier Sali Berisha. Un'intervista a Shahin Kadaré, sulla prima decade della democrazia albanese. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La Procura della Bosnia Erzegovina ha archiviato l'inchiesta nei confronti di 14 indagati per i crimini avvenuti a Sarajevo nel maggio del 1992. Il caso però non è chiuso e, dopo i clamorosi fermi di Ejup Ganić e Jovan Divjak, continuerà ad alimentare polemiche. Il commento
Riduzione delle rimesse dall'estero, corruzione e sistema oligarchico stanno provocando un aumento generalizzato della povertà in Armenia. La situazione delle campagne e la nuova emigrazione: l'analisi di Oxfam Armenia
Settimane di proteste di piazza, in un Paese dove raramente i cittadini hanno protestato contro il "potere". Ne abbiamo parlato con Vintila Mihailescu, antropologo, tra i più lucidi intellettuali romeni
La voglia di superare le barriere etno-nazionali, di andare oltre il nazionalismo, e l'amore per la propria città, per gli amici, la raja, ma anche lo sconforto e la delusione del sistema, dei politici di tutto quanto fatica a cambiare. Un testo scritto con grande sensibilità ed emozione, un inno a Sarajevo
Alle parlamentari di dicembre, il partito "Russia Unita" di Putin ha ottenuto in Cecenia il 99,48% dei voti. Ma le meraviglie aritmetiche cecene non si fermano qui: il presidente ceceno Kadyrov prevede infatti che alle presidenziali di marzo Putin in Cecenia farà il botto con il 150% dei voti
Un gruppo di attivisti omosessuali nella Belgrado di oggi che tenta di organizzare il gay pride. Sono i protagonisti del film Parada del regista Srdjan Dragojević proiettato pochi giorni fa a Bihać in Bosnia Erzegovina. Una tragicommedia sociale che sta portando in tutti i Balcani il suo messaggio di tolleranza e difesa dei diritti umani, ma che a Bihać è stato accolto da un pubblico incivile
Un commento, a partire dall'incidente di percorso durante la trasmissione di Bruno Vespa dedicata al Giorno del ricordo dove, in una didascalia di una foto mostrata, si sono scambiate le vittime per aguzzini. Riceviamo e volentieri pubblichiamo