"Homenetmen" è nata originariamente nel 1918 per promuovere i valori dell'atletica leggera, divenendo in seguito una delle associazioni cardine della diaspora armena. Un'intervista
E' molto simile al quartiere d'impronta ottomana di Sarajevo. Ma per molti è più genuino. E' la čaršija da cui Novi Pazar, Serbia sud-orientale, prende il nome. Un nostro reportage
In Macedonia, il censimento previsto per il mese di ottobre è ufficialmente stato annullato. Alla base del fiasco tensioni tra i due maggiori partner di governo, il VMRO del premier Nikola Gruevski e la DUI di Ali Ahmeti, ma soprattutto il fatto che, conoscere il numero dei cittadini (e il peso delle comunità etniche) è una questione delicata e politicizzata
Ora che le ferite delle guerre balcaniche stanno lentamente cicatrizzandosi, è giunto il tempo di costruire il futuro comune della regione. Parola di Hido Biščević, segretario generale del Regional Cooperation Council
Un’opera bilingue, scritta a quattro mani da due drammaturghi, una di Belgrado e l’altro di Pristina. Serbi e albanesi si incontrano a teatro, con la regia di Dino Mustafić, per raccontare, al di là degli stereotipi, la vita quotidiana del Kosovo
E' nella classifica dei 500 musulmani più influenti al mondo. Vugar Bayramov, classe 1975, dopo aver svolto ricerca negli Stati Uniti, è tornato in Azerbaijan per fondare un think-tank. Dalla sua analisi emerge il ritratto di un'economia basata su un settore, quello energetico, gestito in modo poco trasparente e incapace di redistribuire ricchezza nel Paese. Un'intervista
Prijedor, Bosnia settentrionale è una città dalla memoria ancora lacerata. Una ferita aperta che si trascina dalla Seconda guerra mondiale, attraversando gli avvenimenti recenti della dissoluzione della Jugoslavia sino ad arrivare ai giorni nostri. Un'intervista a chi, in città, è per professione un "custode" della memoria. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Giovedì 6 ottobre Bucarest ha promosso la sua "Marcia delle puttane", declinazione rumena di un'iniziativa femminista lanciata la scorsa primavera a Toronto, Canada. Un reportage di Le Courrier des Balkans
Poco meno di dieci mesi fa le frontiere dell’area Schengen sono state aperte ai cittadini della Bosnia Erzegovina in possesso di passaporto biometrico. Ora però, si parla già di richiuderle. Sotto esame il caso dei richiedenti asilo e le responsabilità europee
La Commissione europea ha presentato il 12 ottobre scorso i rapporti annuali sul progresso compiuto dai Paesi che aspirano ad entrare nell'Ue. Scontato il giudizio positivo sulla Croazia, tra due anni sarà il 28smo membro dell'Unione. Aperture a Montenegro e Serbia, tentativo di superare l’impasse con la Turchia, bocciatura per tutti gli altri
Una vallata del Kosovo, con un'indubbia vocazione all'attività outdoor ed in particolare al free climbing. E' la Val Rugova che si apre a pochi chilometri da Peja/Peć, città del Kosovo occidentale. Vi abbiamo mandato Massimo Moratti, che si è cimentato sulle vie della 'Spiaggia dei ragni'
Mustafa fornisce gli alloggi, Agim fa da guida. Entrambi credono fermamente che la Val Rugova abbia tutte le carte in regola per diventare a breve la destinazione per eccellenza delle attività outdoor in Kosovo. Una doppia intervista
Dopo le dimissioni del governo di centrosinistra il destino politico della Slovenia sembrava segnato. Alle elezioni anticipate del prossimo 4 dicembre era dato per vittorioso l'ex premier Janez Janša. Ma negli ultimi giorni le cose sono radicalmente cambiate
L'Associazione dei giovani avvocati in Georgia (Gyla) è una delle maggiori ONG nel Paese e fornisce assistenza legale gratuita a chi ne ha bisogno. È spesso critica verso il governo e preme per maggiore trasparenza, lottando contro un sistema giudiziario che vede nella capitale un tasso di assoluzioni allo 0,04%. Nostra intervista alla direttrice esecutiva Ekaterine Popkhadze
Negli ultimi mesi la Republika Srpska ha nuovamente minacciato lo spettro della secessione. Un obiettivo difficilmente raggiungibile. Ciononostante in un recente rapporto dell'ICG, si sottolinea come non si possa non scendere a patti con la leadership della RS. Pena la rimessa in discussione del processo di pace dell'area. Abbiamo tradotto l'introduzione del rapporto
La vita nella Cecenia contemporanea non si può riassumere in un solo stereotipo. La miscela esplosiva di legislazione russa, dispotismo e sharia rende difficile capire le regole del gioco secondo cui funziona questa repubblica ufficialmente parte della Federazione russa. Storie dal “sistema Kadyrov” raccontate da Majnat Kurbanova
Una città divisa, un ponte, una čaršija su due sponde. Simboli di incontro e convivenza che ora si trovano a fare i conti con l'eredità della guerra. La sfida di Mostar tra turismo e tradizione
Il Montenegro è sempre più conosciuto per il suo turismo balneare. Ma anche all’interno del Paese si possono trovare mete interessanti, come la località montana di Kolašin, in cui si è puntato ad uno sviluppo ecologico dell’attività turistica, anche grazie al sostegno italiano
La figura di Kemal Atatürk, padre fondatore della Turchia moderna, non è più il pilastro ideologico della nuova élite dell'AKP del premier Recep Erdoğan. Eppure, sostiene lo storico Fabio Grassi, il partito di Erdoğan non ha alcuna intenzione di aprire un "dossier Atatürk", ma punta piuttosto a devitalizzare la presenza del "grande condottiero" nello spazio pubblico. Nostra intervista
Nei prossimi giorni si terrà in Armenia il secondo censimento generale della popolazione. La forte propensione all'emigrazione, in particolare dei giovani, unita al basso tasso di natalità, potrebbe mostrare una forte diminuzione del numero dei residenti nel Paese. Il difficile quadro economico e politico tra le cause delle previsioni negative