L'ultimo reality targato Murdoch, "Go Greek for a week", guida il pubblico britannico alla scoperta dell' "economia allegra" che avrebbe portato la Grecia sull'orlo del baratro economico: baby pensionati, incentivi esagerati, evasione fiscale. Ma se alcuni dei fenomeni denunciati sono reali, tante le imprecisioni e il sarcasmo, che hanno suscitato reazioni polemiche greche
Grazie alle proprie risorse energetiche, l'Azerbaijan ha avuto per anni una crescita del PIL tra le più rapide al mondo (35% nel 2006). Un fondo nazionale è stato stabilito per gestire questi ingenti proventi. Iniziative internazionali a favore della trasparenza tengono sott'occhio la principale compagnia energetica del Paese. Ma opacità e corruzione sembrano dominare non quando si accumula ricchezza, ma quando essa viene spesa
La Bulgaria è scesa ieri in piazza per dire no alla riforma del sistema pensionistico proposta dal governo di centro-destra. E i 25mila manifestanti riuniti dai sindacati nel centro di Sofia sembrano aver convinto il premier Boyko Borisov a fare marcia indietro. Un fotoracconto di Ivo Danchev, con testi del corrispondente OBC Francesco Martino
Un'antica città romana a soli 80 km da Skopje nasconde un tesoro d'altri tempi. E' Stobi, la più importante ed estesa città del tardo Impero romano nell'attuale Macedonia, di recente inserita nella lista del World Monument Watch dell'Unesco
Secondo i media montenegrini la A2A preferirebbe ritirarsi dal Montenegro, ma così facendo perderebbe i circa 430 milioni di euro che ha investito nell’Azienda elettrica del Montenegro (EPCG). Quest'ultima nel frattempo annuncia che per mancanza di fondi potrebbero esserci restrizioni alle forniture di energia elettrica
Con una campagna elettorale fiacca e poco fantasiosa la Slovenia si appresta domenica prossima ad eleggere il nuovo parlamento. Favorito l'ex premier Janez Janša che si prepara a diventare il nuovo primo ministro. Il sindaco di Lubiana Zoran Janković, nuova icona della sinistra slovena, è dato al 20%. In caduta libera il partito socialdemocratico del premier uscente Borut Pahor
Il possibile ritorno sulla scena politica nazionale di Robert Kocharyan spinge il presidente Sargsyan ad una raffica di sostituzioni tra le alte cariche dello Stato e ad una serie di provvedimenti contro gli oligarchi. La situazione economica del Paese, però, continua a peggiorare, e l'agenzia di rating Moody's declassa l'Armenia
Frutto della collaborazione tra il Tavolo Trentino con Kraljevo e Slow Food Italia, nell'estate scorsa è stato inaugurato in Serbia sud-occidentale il Convivium Slow Food di Gledić. Una comunità di produttori locali uniti dal motto: buono, pulito e giusto! Un reportage
Il titolo sembra ripescato da un vecchio sussidiario, ma il tema non potrebbe essere più attuale. Mentre la crisi scombussola le vite materiali dei cittadini, ma anche le categorie di pensiero, la filosofia torna a riflettere sui concetti di democrazia e solidarietà che la politica ha abbandonato
Il 29 novembre 1992 Elie Wiesel, premio Nobel per la Pace, entrò nella Sarajevo assediata accompagnato da un piccolo gruppo di giornalisti. Tra loro Azra Nuhefendić, che ricorda quel giorno per il nostro dossier sul ventennale dell'inizio delle guerre in ex Jugoslavia
All'età di 87 anni è morto Ante Marković, l'ultimo premier della Jugoslavia. Alla fine dell'89 aveva introdotto un coraggioso processo di riforme per cercare di salvare il Paese in profonda crisi economica. Il suo progetto fallì miseramente sotto i colpi del nazionalismo. Una situazione che oggi ad alcuni analisti ricorda da vicino l'attuale crisi europea, tanto da bollarla come "sindrome jugoslava"
Gli Stati o gli imperi in ascesa o all’apice della loro potenza costruiscono strade e ponti, mentre quelli in declino o in pericolo innalzano mura e barriere. Un viaggio lungo l'antica via Egnatia che collegava Italia e Grecia antica, proseguendo fino a Bisanzio e che ora dà il nome a un'autostrada
Esce in Italia la raccolta di scritti "Sul fascismo", realizzata dal Premio Nobel jugoslavo durante la sua permanenza come diplomatico nella Roma degli anni '20. La presentazione del curatore dell'opera
Ai tempi dell'impero russo, tra il popolo era diffuso il mito secondo cui lo zar era buono e giusto, mentre erano i boiardi ad essere cattivi e sfruttatori. Ai tempi di Stalin, in molti raccontavano che il leader era saggio e buono, ed erano i suoi sottoposti corrotti a commettere crudeltà a sua insaputa. E quali sono le leggende che il popolo si racconta nella Cecenia di Kadyrov?
Macedonia e Unione europea sempre più lontane. Per il terzo anno consecutivo la Commissione europea raccomanda il via ai negoziati d’accesso per il Paese, ma questi restano bloccati dalla Grecia per la disputa sul nome. E il governo Gruevski sembra voler cavalcare la delusione anti-europea, mentre arrivano segnali preoccupanti sullo stato della democrazia interna
Dal 23 al 27 novembre si svolge il X film festival del cinema italiano a Belgrado. L'importanza del cinema come fattore di cooperazione e collaborazione culturale tra Italia e Serbia nelle parole di Sira Miori, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura in Belgrado. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Del nuovo governo greco di Lukas Papademos fa parte anche il partito ultranazionalista Laos. La scelta, dettata dalla volontà di blindare la maggioranza, ha fatto nascere molti timori. Il leader del partito, Ghiorgos Karatzeferis, è noto per le sue posizioni antisemite, ed altri membri di Laos, ora nel governo, non nascondono la propria avversione per omosessuali, immigrati e diversi
Per secoli Sulukule è stato il quartiere dei rom di Istanbul, poi le loro case son state distrutte per lasciar spazio a nuove costruzioni. Oggi la vivace tradizione musicale rom torna a vivere a Sulukule in un laboratorio artistico dedicato a tutti i ragazzi
Il Centro espositivo sloveno A+A ospita a Venezia la mostra “Stories”, di Ibro Hasanović. Omaggio, negli ultimi giorni della Biennale, ad un Paese che da anni non partecipa alla Mostra internazionale di arte contemporanea: la Bosnia Erzegovina. Incontro con l'autore
Mentre a Bruxelles riprendono (con pochi risultati) i negoziati tecnici tra Serbia e Kosovo, la disputa sul controllo del Kosovo del nord, che vede contrapposti da una parte i serbi che abitano quest'area e dall'altra le forze internazionali (KFOR e EULEX) e le autorità di Pristina, resta ad un punto morto. I serbi di Mitrovica, però, si sentono sempre più isolati anche dalla stessa Belgrado