Fotografo e sperimentatore, Fatih Pınar racconta storie di quotidianità, trasformazione, urbanizzazione del suo Paese, la Turchia. Un lavoro rigoroso di fotoreportage montati anche con brevi riprese audio, tenendo conto delle responsabilità del fotoreporter di fronte al vero. Un'intervista
Natura incontaminata, città ricche di arte e di storia, riserve naturali, buone opportunità per gli amanti della caccia e dell'archeologia. La Romania vista dal turista, soprattutto straniero, è come una Ferrari senza motore. Grandi potenzialità, una bella carrozzeria ma nessuna spinta propositiva
Ha fatto parte di Mjaft, principale ONG albanese, ma è ormai molto critico verso i movimenti della società civile. Ed ha deciso di darsi alla politica. Arbër Zaimi è tra i fondatori dei "Radicali di sinistra", movimento che si propone la lotta al fianco degli oppressi e l'unione di tutti gli albanesi. Nostra intervista
Sono più di mille gli episodi di violenza domestica accertati dalla polizia in Kosovo ogni anno. In quattro casi su cinque, le vittime sono donne. Le cifre ufficiali non dicono però tutto sulle dimensioni effettive del fenomeno: solo una piccola parte delle vittime trova il coraggio di denunciare la violenza subita tra le mura di casa
Dopo aver rispettato le condizioni legate alla collaborazione con il Tribunale internazionale dell'Aja, la Serbia trova davanti a sé un altro grosso ostacolo lungo il cammino verso l'Unione europea: la questione del Kosovo. La recente visita a Belgrado del cancelliere tedesco Angela Merkel ha sollevato molti malumori tra i politici e i cittadini serbi. La Merkel infatti aveva posto come condizione per l'ottenimento dello status di Paese candidato la rinuncia al nord del Kosovo. Un commento
Il riavvicinamento tra Ankara e Yerevan sembra ancora lontano, nonostante le forti aspettative per un rilancio del dialogo tra i due Paesi dopo la fine del ciclo elettorale in Turchia. Proseguono tuttavia gli importanti sforzi della diplomazia non governativa, grazie a progetti congiunti di organizzazioni di società civile armene e turche
Inizia oggi la quinta edizione della Settimana Internazionale della Memoria, organizzata dalla Fondazione Alexander Langer e dall'associazione Adopt Srebrenica a Tuzla, Srebrenica e Belgrado. Per questa occasione abbiamo incontrato Ado Hasanović, giovane regista bosniaco autore del cortometraggio “Andjeo Srebrenice” e direttore artistico del festival che si terrà in concomitanza con la Settimana della Memoria
Al termine di una lunga crisi, nella carenza di finanziamenti e di un chiaro sostegno da parte dello Stato, la Pinacoteca Nazionale della Bosnia Erzegovina ha chiuso. Le reazioni a Sarajevo, il dibattito sulla difesa del patrimonio culturale nazionale, tra pubblico e privato
Emine Buruci è una delle cantanti più apprezzate della tradizione pomacca di Grecia. Una tradizione ed una cultura legate ad un mondo antico ed isolato che oggi, sottoposte a pressioni diverse, rischiano di scomparire per sempre. Emine, emancipata ma gelosa della sua identità, è una donna sospesa tra passato e futuro
Se le istituzioni sono inefficienti o corrotte e se vi è una mancanza di certezze legali, è difficile fare business. E lo è ancora di più per le piccole aziende. Un'intervista a Žarko Milisavljević, presidente dell'Associazione delle piccole e medie imprese della Serbia
La Repubblica di Moldova compie vent'anni. Per festeggiare, il governo di Chişinău ha organizzato una parata militare e riunito i cinque presidenti eletti in questo ventennio. Il bilancio, però, presenta luci ed ombre: il Paese resta diviso dalla disputa territoriale in Transnistria, e le prospettive di integrazione europea sono ancora fragili
Livio Senigalliesi, uno dei fotografi italiani più impegnati nel raccontare conflitto e ricostruzione nell'ex Jugoslavia, torna in Kosovo. Nei suoi scatti, realtà che restano diverse e lontane. A nord di Mitrovica i serbi ancora sulle barricate contro il tentativo di Thaçi di prendere il controllo delle frontiere. A Pristina e dintorni, intanto, sorgono nuovi simboli e nuove speranze. Un fotoracconto
L'escalation di violenza tra esercito turco e guerriglieri curdi e le voci di un probabile intervento di terra dopo la festa di fine Ramadan non fermano la società civile turca che si mobilita a favore della pace e di una soluzione politica della questione curda
Il turismo in Georgia è in costante espansione. La montagna, d'inverno e d'estate, il mare e la capitale Tbilisi attraggono sempre più visitatori da diversi Paesi del mondo. Flussi, destinazioni e curiosità di un settore che impiega decine di migliaia di georgiani
Le elezioni presidenziali del 26 agosto in Abkhazia sono state vinte da Aleksandr Ankvab, già presidente ad interim dell'autoproclamata repubblica caucasica. Le reazioni del Cremlino, le dichiarazioni del vincitore sui rapporti con la Georgia
Negli anni Novanta, mentre il resto dei Balcani era in preda la nazionalismo più sfrenato, l'Albania sembrava un'isola felice. Ora, però, il vento nazionalista sembra aver contagiato anche il Paese delle aquile. Un'analisi di questo fenomeno ci viene offerta da Ermal Hasima in un editoriale pubblicato per il settimanale albanese Panorama. Nostra traduzione
Nella notte tra il 25 e il 26 agosto 1992 iniziò il bombardamento della biblioteca di Sarajevo. La Viječnica fu distrutta dalle granate incendiarie dell'esercito serbo bosniaco, e migliaia di libri bruciarono nel rogo. Kanita Fočak, architetto sarajevese, testimone di quegli eventi, ricorda la vita, gli amori, la storia di uno dei simboli della città
Nonostante un impianto normativo all'altezza si è ancora molto lontani in Croazia dalla tutela dei diritti delle donne vittime di violenza domestica. Un nostro approfondimento
Il fallimento della comunità internazionale durante la guerra in Bosnia Erzegovina è stato utilizzato negli anni successivi per giustificare interventi armati in situazioni di crisi. La vicenda libica ne è l'ultimo esempio. Note a margine di un articolo di Adriano Sofri
“Teach and Learn with Georgia” è il nome di un progetto sostenuto dal governo di Tbilisi grazie al quale giovani volontari insegnano la propria lingua madre nelle scuole georgiane. Vita in famiglia e tanto lavoro con i bambini. Ecco l'esperienza dei primi volontari italiani