La Turchia cambia in fretta, diventando un fattore sempre più importante nei Balcani. L'opinione pubblica e le élite in Bulgaria, però, continuano a guardare al proprio dinamico vicino in modo stereotipato e legato al passato. Le prime crepe nei vecchi schemi, sorprendentemente arrivano da soap-opera e turismo di massa. Un'intervista al professor Plamen Ralchev
Non si richiede la grande invenzione. Ma la capacità di utilizzare tecnologie esistenti in modo innovativo. E a tutela dell'ambiente. Un programma di finanziamenti Ue è ora aperto anche alle piccole e medie imprese dei Balcani, che però non inviano ancora progetti
I "periptera", una componente fissa del paesaggio urbano in Grecia. Edicole in cui, oltre ai giornali, si vendono sigarette, gelati, ricariche, portachiavi, giochi per bambini. Oggi, colpiti pesantemente dalla crisi economica, chiudono a ritmo crescente, ad Atene e nelle altre città del Paese. Rischiano di scomparire?
Acceso dibattito in Montenegro sui progetti per le nuove idrocentrali sulla Morača e per la realizzazione del cavo sottomarino che dovrebbe collegare la costa montenegrina a quella italiana, attraversando due parchi nazionali. Le posizioni del governo e della società civile
Mare inquieto, un racconto autobiografico a fumetti, un lungo viaggio per mare che Helena Klakočar e la sua famiglia, il marito e la figlia Iskra, decidono di intraprendere nella primavera del 1991, ai primi segnali di instabilità politica nella ex Jugoslavia. Una nostra recensione
Continui colloqui e riunioni tra i serbi del nord, Belgrado e la comunità internazionale, per cercare una soluzione alla grave crisi nel nord del Kosovo. Alla fine è stato raggiunto un accordo tra Belgrado, Pristina e la Kfor. Oggi i serbi del Kosovo del nord decideranno se accettare o rifiutare questo accordo
Nonostante la legislatura appaia ancora solida, l'emergere dell'opposizione extraparlamentare guidata dall'ex Presidente Ter-Petrosyan ha prodotto una generale aspettativa di rinnovamento e di elezioni anticipate. L'attuale scenario politico di un'Armenia distratta dal turismo, ma nella morsa della crisi economica
La Carovana “In Europa oltre i nuovi muri” 2011, progetto promosso e realizzato dall’Associazione Tenda per la Pace e i Diritti di Monfalcone ha fatto tappa a Mitrovica/ Mitrovicë, in Kosovo. Il racconto della scrittrice Melita Richter
L'embargo sui beni importati dalla Serbia, i tentativi della autorità di Pristina di riprendere il controllo dei punti di confine nel Kosovo del nord, i negoziati con Belgrado. Come i kosovari guardano al nord del Paese
Esattamente tre anni fa, la notte tra il 7 e l'8 agosto 2008, avevano inizio gli scontri in Ossezia del Sud. “5 giorni d'agosto” è oggi un film hollywoodiano con Andy Garcia, Val Kilmer e Rade Šerbedžija. Nel film, i russi sono cattivissimi. Ancor più cattivi di quanto non fossero i georgiani in “Olympus inferno”, fiction russa che racconta quello stesso conflitto. Quando il cinema è strumento di propaganda
A partire dal 2007, ogni anno un gruppo di giovani provenienti da Armenia e Azerbaijan si incontrano in un Paese terzo per conoscersi, per parlare della propria storia e dei bisogni che percepiscono nella realtà in cui vivono. Una rara occasione di incontro, in netto contrasto con le opposte retoriche del conflitto che dominano in entrambi i Paesi
In Romania potrebbe presto nascere la più grande miniera d’oro d’Europa. Dopo quattordici anni di attese e insistenze, la compagnia Rosia Montana Gold Corporation (RMGC) è vicina più che mai a realizzare il suo sogno d’oro: l’estrazione di centinaia di tonnellate di metallo prezioso dalle montagne di Rosia Montana
La sua storia, le antiche mura medievali della Città vecchia e le numerose manifestazioni culturali sono gli elementi che contraddistinguono l'offerta turistica di Kotor. Fattori che la tengono lontana dal turismo di massa che investe altri luoghi della costa montenegrina. Ne abbiamo parlato con Dragana Maslovar, PR dell’Azienda di promozione turistica di Kotor
Nota come la capitale del turismo, Budva è la meta più gettonata dai turisti che ogni anno raggiungono la costa del Montenegro. Dai 17.000 abitanti dell'intera municipalità si passa nei mesi estivi alla presenza di oltre 500.000 persone. Oltre a migliorare l'offerta turistica, Budva deve fare i conti con una eccessiva urbanizzazione. Scandali e abusi edilizi non sono mancati in questi anni. Un nostro reportage
La società civile croata ricorda il ventennale dell'inizio della campagna contro la guerra. Gli obiettivi, i principi e i maggiori risultati ottenuti dal movimento croato per la nonviolenza nel ricordo di Vesna Teršelič, oggi direttrice di Documenta
Dopo le clamorose dimissioni dei quattro generali ai vertici delle Forze armate turche, Ankara supera la crisi con gran rapidità e molti analisti vi leggono un segno di democratizzazione per la Turchia e di liberazione dalla tutela autoritaria dei militari. Per la prima volta i militari cedono di fronte al governo e nel Paese si respira aria di "seconda repubblica"
Una crisi politica cronica e tre mesi di ricorsi e contestazioni seguite alle elezioni amministrative dell'8 maggio. Alla fine anche Tirana ha un nuovo sindaco: Lulzim Basha, ex ministro dell'Interno. Il sindaco uscente, Edi Rama, rinuncia alle manifestazioni di piazza e promette il ritorno dell'opposizione in parlamento
Apre oggi il 64° Festival del film di Locarno. Un’edizione molto ricca, 270 pellicole e sostanziosa presenza di star hollywoodiane . Grande attesa per il cinema romeno che negli ultimi anni ha conquistato la scena internazionale
Continua la resistenza dei serbi del Kosovo contro il tentativo di introdurre una frontiera con la Serbia centrale. Dopo l'incendio del posto di Jarinje, le truppe KFOR hanno riaperto solo parzialmente il transito alle persone, mentre le merci non possono passare e il Kosovo settentrionale rischia l'emergenza umanitaria. Il resoconto da Mitrovica della nostra corrispondente
La disputa con la Grecia sul nome del Paese sta tenendo la Macedonia lontana dall'Unione da troppo tempo. Questa situazione rischia di produrre effetti negativi non solo per Skopje, ma anche per i suoi vicini europei. Il commento