Stefan Çapaliku, drammaturgo e linguista, è una personalità di spicco dell'arte contemporanea albanese. Con lui abbiamo parlato della difficile situazione del teatro in Albania, della rivalutazione artistica del dialetto gheg, e dei rapporti degli albanesi con se stessi e con gli altri
Attivista per i diritti umani, formatosi all'estero, editore e imam: Iglar Ibrahimoglu rappresenta la nuova faccia dell'islam in Azerbaijan. Impegno per la giustizia sociale, religione consapevole, i legami con l'Europa e con la Russia
Un test di cultura e lingua greca. Per accedere ad un'università di Atene? No, per ottenere un permesso di soggiorno. Ma i media locali si chiedono se lo stesso primo ministro della Grecia passerebbe quest'impegnativo esame
Sono oramai quaranta anni che i musulmani sloveni cercano di costruire una moschea a Lubiana. Politica, referendum e bocciature varie hanno finora privato i 45mila musulmani della Slovenia di un luogo di culto
Ripensare la cooperazione e proporre nuovi percorsi. Alcuni soggetti trentini hanno elaborato insieme la "Carta di Trento". Ne parliamo con Fabio Pipinato rappresentante della Fondazione Fontana, uno degli enti promotori
Il villaggio di Hasankeyf, in Turchia, è un luogo di rara bellezza. Dichiarato sito archeologico di primo grado, rischia di essere sommerso a causa della costruzione di un'imponente diga. Di recente, però, i finanziatori stranieri hanno deciso di ritirarsi dal progetto
Orheiul Vechi, località archeologica, naturalistica e storica, il cui paesaggio unico è stato fonte di ispirazione per artisti, poeti, scrittori e registi, nel giugno 2009 potrebbe essere la prima in Moldavia ad essere inserita nella lista UNESCO dei siti patrimonio dell'umanità
Il mercato dei libri in ex-Jugoslavia sembra essere il più chiuso: la maggioranza delle pubblicazioni croate è introvabile nelle librerie in Serbia, e viceversa. Politici e istituzioni si comportano come se questo tipo di collaborazione letteraria post YU non gli portasse alcun vantaggio
In Macedonia i lupi sono sempre più numerosi: si aggirano nelle zone abitate dall'uomo, costituendo un pericolo per le greggi e non solo. Per questo Skopje ha sospeso il divieto di caccia, entrato in vigore un anno fa "per essere civili come in Europa"
L'ambiguo legame tra energia e democrazia nella storia azera. Gli effetti della rendita petrolifera sulla modernizzazione del Paese e nello sviluppo di un'autocrazia amica dell'Occidente ma ostile alla libertà di espressione
Dopo l'indipendenza del Kosovo è divenuto un vero e proprio tabù e i politici di Pristina e Tirana preferiscono non parlarne. E' la Grande Albania. Mito evocato però a sorpresa da numerose organizzazioni giovanili in Albania e Kosovo
Il reportage del settimanale Dani nella Bosnia orientale, tra Bratunac e Srebrenica, dove serbi e bosgnacchi collaborano per la costruzione di un Centro di Aggregazione comune. La ricerca di un uomo che aveva cercato di salvare i propri vicini, la speranza nella nuova generazione
Alle soglie del 2009, Pristina lancia le sue nuove forze di sicurezza, battezzate Kosovo Security Force (KFS). I suoi 2500 membri avranno inizialmente funzioni di protezione civile, ma tra cinque anni lo statuto del corpo potrebbe essere rivisto. Va in pensione il vecchio KPC
Sì, avete capito bene, buon Anno e buon Natale e non viceversa, perché in Armenia viene prima il Capodanno e poi il Natale. La tradizione natalizia dal racconto della nostra corrispondente da Yerevan
La nuova geografia della mafia bosniaca dopo l'uscita di scena di Ismet Bajramović "Ćelo", boss ed ex comandante militare trovato morto la scorsa settimana nel suo appartamento. I legami tra criminalità, media, affari, e una parte del mondo politico bosgnacco
La Romania ha un nuovo governo, basato sull'accordo tra socialdemocratici e democratici-liberali e guidato dal presidente di questi ultimi, Emil Boc. Nonostante l'ampia maggioranza, già piovono critiche dai media, e si prospettano scelte difficili contro la crisi economica
Il veto sloveno sui negoziati di adesione di Zagabria all'Unione Europea e le reazioni in Croazia. La posizione delle forze politiche, la delusione dell'opinione pubblica e le minacce di boicottaggio commerciale. Al minimo storico i rapporti tra i due vicini
Per pochi chilometri di terraferma e la frontiera marittima del golfo di Pirano, la Slovenia punta i piedi e blocca il percorso europeo della Croazia. Tesi come non mai i rapporti tra i due paesi. Bruxelles cerca di starne al di fuori
Babbo Natale è stato cancellato per decreto dagli asili di Sarajevo. La degenerazione delle divisioni identitarie nella Bosnia post conflitto, i ricordi di una bambina bosniaca "prima della pioggia"
In meno di due mesi il governo georgiano ha subito due rimpasti e il cambio del primo ministro. I mutamenti sono legati all'instabilità politica venutasi a creare nel Paese all'indomani della crisi di agosto