Milo Djukanovic si prepara a ritornare sulla scena politica, assumendo il quinto incarico istituzionale della sua carriera, dopo che il premier uscente Zeljko Sturanovic si è dovuto dimettere per gravi problemi di salute
I risultati delle presidenziali serbe, con la vittoria di misura di Boris Tadic, lasciano aperte molte domande, in attesa della probabile dichiarazione di indipendenza da parte di Pristina. Ne abbiamo parlato con Filip Svarm, caporedattore del settimanale indipendente Vreme
Soddisfazione a Zagabria per la sconfitta di Tomislav Nikolić. La Croazia teme tuttavia che il mutato quadro politico regionale possa ora portare al sorpasso da parte di Belgrado nella corsa per l'ingresso nell'Unione Europea
La firma dell'accordo politico con l'UE viene vista da una parte dei politici belgradesi come una sorta di inganno per far digerire la pillola amara dell'indipendenza del Kosovo. Dissidi all'interno del governo, si inizia a parlare di elezioni politiche anticipate
Da un mese la Slovenia è entrata nell'area Schengen. Lo spazio lungo il confine, per sessant'anni pesantemente condizionato, inizia a ripensarsi. A Gorizia un convegno del ''Circolo Istria''
Dalla scuola documentaristica sovietica ai nuovi documentari come Mama i Tata. Lo sguardo di Faruk Loncarević, giovane regista e docente all'Accademia di Sarajevo, sul panorama cinematografico bosniaco dagli anni Settanta ad oggi
I risultati elettorali delle presidenziali e le possibili ripercussioni della vittoria di Tadic su tenuta del governo, questione kosovara e destino europeo della Serbia, in un'intervista con Dusan Pavlovic, docente alla Facoltà di Scienze Politiche di Belgrado e autorevole analista politico
Memorie dimenticate, manipolate, usate come armi. Il percorso tortuoso che ci porta al 10 febbraio, giornata del ricordo delle vittime delle foibe e dell'esodo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Procedure più facili ed un centro comune, presso l'ambasciata ungherese a Chisinau, dove chiedere i visti per molti paesi dell'area Schengen. Per i cittadini moldavi, nonostante il perdurare di vecchi problemi, diventa più semplice ottenere il lasciapassare per l'Unione Europea
Le repubbliche separatiste stabiliscono relazioni diplomatiche più strette e in Ossezia del Sud il 2008 è stato dichiarato l'anno della Repubblica moldava di Transnistria
Come da pronostico, in Kosovo il candidato radicale per le elezioni presidenziali serbe, Tomislav Nikolic, ha battuto con un grande vantaggio il rivale Boris Tadic. Per i politici albanesi l'esito delle elezioni non avrà alcuna influenza sulla decisione di proclamare l'indipendenza
Secondo la maggior parte degli analisti serbi l'elezione di Boris Tadic come capo di stato rappresenta il proseguimento della strada europea della Serbia. Ma ora le difficoltà gravitano sulla tenuta del governo in carica
In Albania è in corso un acceso dibattito sulla modifica della legge sull'Accademia delle Scienze. L'analisi di Fatos Lubonja su cosa è stata e cos'è tuttora l'Accademia, nonché sulle reali necessità di un cambiamento di rotta al di là delle necessità di partito
Le repubbliche separatiste stabiliscono relazioni diplomatiche più strette e in Ossezia del Sud il 2008 è stato dichiarato l'anno della Repubblica moldava di Transnistria
Concluso il ballottaggio per le presidenziali serbe. Secondo i dati preliminari i cittadini della Serbia hanno rieletto il capo di stato uscente, Boris Tadic, che ha vinto di misura contro il candidato del Partito radicale serbo Tomislav Nikolic. La cronaca del nostro inviato
La questione di Cipro si trascina da oltre cinquant'anni ed è rimasta in uno stato di stallo diplomatico per più di tre decenni. In un recente rapporto del think tank ICG - di cui pubblichiamo l'introduzione - si invitano le parti a riprendere i negoziati
A Gorizia si indaga da tempo su quale sia la materia di cui son fatti i confini. Trent'anni di Kinoatelje nella prefazione al libro di Moreno Zago Confini di celluloide
In vista di un corteo di protesta a Nazran' i servizi segreti dichiarano in città "zone speciali anti-terrorismo" e concedono poteri speciali alle forze di sicurezza
Un'inchiesta della procura di Istanbul porta alla luce l'organizzazione terroristica Ergenekon. Militari, mafiosi e avvocati ultranazionalisti che avevano nel mirino politici curdi, giornalisti e il Nobel Orhan Pamuk. Indizi sul caso Dink. Un nuovo corso per la Turchia?