Si riapre il contrasto tra Fatos Nano ed Ilir Meta, i due leader principali del partito socialista nonché premier e vice premier. Sullo sfondo le elezioni amministrative previste per l'autunno prossimo.
Dopo anni di degrado iniziata l'inversione di tendenza. Si ristrutturano musei, si intensificano le relazioni con l'UNESCO, si promuovono campi di volontariato. Resta però la minaccia dell'abusivismo edilizio.
Polemica sulla libertà di stampa. L'opposizione accusa il governo di controllare i media. Quest'ultimo si difende, ma anche dalla compagine governativa alcune voci denunciano che i mass media sono compromessi con il potere politico.
Un film che mostra senza banalizzare l'avventura di chi si deve muovere da illegale attraverso lo stivale. Un'opera di Edmond Budina, ex vicedirettore dell'Accademia d'arte drammatica di Tirana, ora assemblatore di turbine a Bassano del Grappa
In Albania vi è il rischio di nuovi disordini. E' questo che tutti i media locali mettono in risalto di un rapporto OSCE, recentemente presentato a Vienna.
Una festa nazionale della birra: è stata organizzata per la prima volta in Albania dai produttori locali. Per invogliare i consumatori albanesi e per trovare uno sbocco all'estero dei propri prodotti.
Amnesty denuncia l'accordo Albania-USA sull'esclusione dei cittadini americani dalla giurisdizione del Tribunale Penale Internazionale. Ma in Parlamento maggioranza ed opposizione concordano per la ratifica.
Migliaia di donne albanesi adescano sui marciapiedi dell'Europa Occidentale. Vivono sotto il pugno di ferro degli sfruttatori. La prostituzione e il comportamento delle autorità danno un'immagine disastrosa dell'Albania dentro e fuori dal paese
"Un limbo" ai limiti dell'Unione al quale sono destinati gli sfollati che fuggono da zone di crisi prima di essere accettati o rifiutati dai Paesi del vecchio continente. Dove? In Croazia ed Albania ma altri possibili candidati sono Romania ed Ucraina.
Powell visita l'Albania, fedele alleato anche e soprattutto durante il difficile periodo della crisi in Iraq. Governo ed opposizione si contendono il merito di tale vicinanza con gli Stati Uniti.
Il primo maggio Tirana era deserta. I suoi cittadini hanno infatti passato il giorno di festività sulle colline attorno alla capitale. A protestare solo una decina di sindacalisti, nella piazza centrale della città ed i nostalgici enveristi.
La proposta discussa in questi giorni in Macedonia della divisione del Paese in due stati su base etnica è stata definita dal Ministero degli esteri albanese "preoccupante" e "reazionaria".
La stampa greca e macedone lancia l'allarme: in Albania decine di casi accertati di SARS. Le immediate smentite da parte di OMS e governo albanese non sono bastate ad allentare la tensione tra i tre Paesi.
2500 euro per bambino trafficato. Questa la cifra guadagnata dai criminali che avevano strutturato una rete tra l'Albania e molti paesi dell'Europa occidentale. Passando naturalmente per l'Italia.
In Albania gli omosessuali neppure osano pensarsi detentori di diritti. Uno dei maggiori giornalisti albanesi attacca il parlamento in procinto di discutere un progetto di legge che legalizzerebbe i matrimoni tra quelli che definisce i "maschi-femmine"
Un Appello a sostegno dello scrittore albanese Fatos Lubonja, censurato e poi denunciato dal suo editore per essersi dichiarato contro la guerra in Iraq.
Due dei principali quotidiani albanesi si soffermano sul dato allarmante relativo ai suicidi dopo il crollo del regime. Negli ultimi tre mesi si è verificato più di un suicidio al giorno.
Secondo lo IOM il traffico di persone è in crescita e l'Albania rimane sia paese d'origine che di transito. Un contributo al Dossier trafficking del nostro corrispondente da Tirana, Artan Puto.
La stampa albanese si mostra ottimista sulla possibilità che gli americani, in cambio del sostegno loro offerto dall'Albania sull'Iraq, effettueranno importanti investimenti economici nel paese.
Il giornale 'Shekulli' pubblica un articolo su una famiglia segregata in casa per proteggersi da una faida in atto. Unica fonte di reddito: la figlia diciottenne.
"Diversamente Albanesi", una mostra fotografica di Roland Tasho. "Sono più o meno le stesse persone che conoscevo prima in Albania: molti di loro esercitano la stessa professione che avevano in patria".
In seguito all'inizio della guerra in Iraq l'Albania non modifica il proprio pieno appoggio agli USA. "Una guerra utile e giusta" dichiara l'ex Ministro degli esteri Paskal Milo.