Tre quarti dei cittadini dei Balcani occidentali sostiene la cooperazione regionale perché la considera positiva per le rispettive economie e concorda sul fatto che ciò che unisce i cittadini dell'area è più importante di ciò che li divide, secondo i risultati dell’edizione di quest'anno del Barometro balcanico, pubblicato dal Consiglio per la cooperazione regionale (RCC).

"Il barometro balcanico indica tre principali tendenze dell'opinione pubblica nei Balcani occidentali", ha affermato l'RCC in una dichiarazione del 18 luglio.

Il primo dato significativo è che il 76% delle persone sostiene la cooperazione regionale e il 69% concorda sul fatto che ciò che unisce i cittadini dei Balcani occidentali è più importante di ciò che li separa.

La seconda tendenza si riferisce al sostegno dei cittadini dei Balcani occidentali all'integrazione nell'UE, che quest'anno è del 59%, ovvero il tre per cento in meno rispetto al 2021. La terza riguarda invece i timori legati allo spopolamento perché il 44% delle persone pensa di vivere all'estero, il 5% in più rispetto al 2022.

"È anche estremamente preoccupante che il 71% dei giovani stia pensando di lasciare il proprio paese", ha affermato il segretario generale della RCC Majlinda Bregu.

Per la nona volta consecutiva il Consiglio per la cooperazione regionale pubblica i risultati del Barometro balcanico, un'indagine annuale su seimila persone provenienti da tutti i Balcani occidentali, che fornisce una panoramica delle loro opinioni su cooperazione regionale, integrazione europea, fiducia nelle istituzioni pubbliche e nei media, le loro maggiori preoccupazioni, occupazione, cambiamento climatico, sicurezza, vita digitale, trasporti, stato di diritto, viaggi, ecc.

I risultati sono disponibili attraverso la consultazione del database dedicato .

Fonte: Beta