Il dibattito in Armenia sui rischi di un nuovo conflitto con l'Azerbaijan. I fattori interni e lo scenario regionale, il processo diplomatico in corso con la Turchia. Intervista a Richard Giragosian
L'International Crisis Group ha recentemente denunciato il rischio di un ritorno alla guerra in Nagorno Karabakh. Le reazioni in Azerbaijan, tra nuovi scenari internazionali e impossibile status quo: intervista a Leila Alieva, presidentessa del Centro per gli studi nazionali e internazionali di Baku
L'iniziativa di un pacifista armeno per promuovere il dialogo con l'Azerbaijan, mentre l'International Crisis Group parla di rischi di una nuova guerra per il Nagorno Karabakh. La speranza di Tekalo, villaggio georgiano a pochi chilometri dal confine con i due Stati
L'intensificarsi degli scontri sulla linea di contatto, la corsa agli armamenti e l'interrompersi, nella pratica, dei negoziati di pace, aumentano il rischio di un ritorno alla guerra in Nagorno-Karabakh. Il preoccupante rapporto dell'International Crisis Group
La guerra tra Armenia e Azerbaijan per il Nagorno Karabakh ha causato circa 25.000 morti e quasi un milione di rifugiati da entrambe le parti. Nonostante il cessate il fuoco del 1994, continuano gli incidenti sul confine e le mine minacciano la vita degli abitanti. Il lavoro di HALO Trust
Moschee, minareti, cimiteri... nei territori controllati dal governo indipendentista del Nagorno Karabakh vi sono numerosi monumenti di tradizione islamica, spesso al centro di polemiche politiche. Le autorità locali hanno devoluto piccoli fondi alla preservazione di alcuni di questi
Le speranze per una rapida evoluzione negoziale della crisi in Nagorno Karabakh svaniscono ad Astana. Nonostante una timida dichiarazione congiunta, salta tra accuse incrociate l'incontro finale tra i leader di Armenia e Azerbaijan. Le conseguenze nella regione, il dibattito in Armenia
L'unico aeroporto del Nagorno Karabakh dovrebbe riprendere il prossimo maggio i collegamenti con Yerevan. L'aeroporto, chiuso dai primi anni '90, era stato l'unico punto di contatto con il mondo esterno per gli abitanti della regione durante il conflitto con l'Azerbaijan
Da oltre dieci anni Al'bus, Ong di Vladikavkaz (Ossezia del Nord), organizza concorsi di quiz a squadre tra giovani di varie nazionalità. La sua popolarità si trasforma in show televisivo e in occasione di incontro ideale per superare gli stereotipi e creare un clima di convivenza
In seguito ad un consistente aumento delle spese militari approvato dal parlamento di Baku, il bilancio del solo ministero della Difesa azero nel 2011 supererà l'intera spesa pubblica dell'Armenia, con cui l'Azerbaijan è in conflitto per il territorio del Nagorno Karabakh
Esperti e giornalisti provenienti da varie parti del Caucaso del sud, inclusi territori de facto indipendenti come Abkhazia, Ossezia del Sud e Nagorno Karabakh, dicono la loro sulle prospettive di integrazione nell'Ue. Considerando l'ipotesi di un percorso comune caucasico
Il Kosovo come il Nagorno Karabakh? Belgrado spinge sul parallelismo, in vista del voto sulla risoluzione presentata dal governo serbo sul Kosovo all'Assemblea generale dell'Onu, il prossimo 9 settembre. Nostra traduzione
Continui incidenti sulla linea del cessate il fuoco tra armeni e azeri in Nagorno Karabakh fanno crescere la tensione nella regione. Nel frattempo, l'opinione pubblica armena è scioccata da una serie di morti sospette nell'esercito. Il resoconto del nostro corrispondente da Yerevan
C'è chi, visti i continui scontri armati tra i contendenti, stenta a definirlo un ''conflitto congelato''. E' quello tra Armenia e Azerbaijan, che si contendono il Nagorno Karabakh. Cinque i soldati uccisi nell'episodio di violenza più recente. Ma nonostante tutto, le trattative per raggiungere una pace duratura continuano
Sono molto attive nel fare pressioni a livello internazionale per richiedere il riconoscimento del genocidio degli armeni. Meno per l'indipendenza del Karabakh. Il complesso rapporto tra associazioni della diaspora armena e Karabakh, visto da Stepanakert
Una "tregua" tra i media di Azerbaijan, Armenia e Nagorno Karabakh. L'invito arriva da Gegam Bagdasaryan, direttore del Press Club di Stepanakert e corrispondente di Osservatorio. Per contribuire ad un dialogo di pace a 16 anni dal cessate il fuoco che nel 1994 pose fine al conflitto armato in Nagorno Karabakh
È iniziata la campagna elettorale per le elezioni parlamentari che si terranno il 23 maggio in Nagorno Karabakh. Con una peculiarità: tutti i partiti che prenderanno parte al voto sostengono un'unica piattaforma politica
Quello del peacebuilding è un lavoro difficile. Richiede interventi a livelli diversi, dalle più alte istituzioni alla commessa di negozio. Ne parliamo con Christopher Selbach di Conciliation Resources
Organizzazioni internazionali, governative e non, hanno difficoltà a collaborare con le ONG locali del Nagorno Karabakh, la cui indipendenza de facto non è riconosciuta a livello internazionale
La Russia e l'Unione Europea si rapportano in maniera completamente diversa al Caucaso Meridionale. Trovare un accordo di base con la Russia potrebbe contribuire a una risoluzione dei conflitti in atto nella regione
Il processo di pace tra Ankara e Yerevan dopo la firma dei protocolli di Zurigo. L'intervento della Corte costituzionale armena, il dibattito pubblico in Turchia. L'ombra del Nagorno Karabakh
I problemi della libertà di stampa, le tutele legislative e la dura realtà dei fatti in un territorio non riconosciuto, dove la retorica della guerra è ancora molto diffusa, e la diffusione di internet è molto limitata
Il conflitto in Nagorno-Karabakh ha causato la comparsa di oltre 600.000 sfollati interni in Azerbaijan. Alcuni di loro sono riusciti a raggiungere buoni standard di vita, ma molti vivono ancora in sistemazioni di fortuna
Sergey Bagapsh, de facto presidente dell'Abkhazia, ha ottenuto quasi il 60% dei voti alle elezioni presidenziali di sabato, mentre il suo principale oppositore Khadzhimba si è fermato al 15%. Da Tbilisi, proteste e una cauta apertura
Il ruolo dei social media nella trasformazione e risoluzione dei conflitti. L'utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione da parte di attivisti armeni e azeri, il dibattito nella regione
I motti della perestrojka, la speranza, la guerra. Le difficoltà e i piccoli vantaggi nel creare istituzioni democratiche in un territorio non riconosciuto internazionalmente. Vent'anni di cambiamenti vissuti da Stepanakert
Le reazioni in Armenia alla firma degli accordi con la Turchia. La battaglia politica, il dibattito pubblico, la forza della posizione di Sargsyan. Parla una sopravvissuta del genocidio del 1915
All'inizio di settembre a Bruxelles la società civile del Caucaso ha discusso di "UE e conflitto in Nagorno Karabakh", in un incontro organizzato dalla Commissione europea. Il resoconto del nostro corrispondente
Panorami da favola, offerte culturali, natura incontaminata e condizioni di relativa stabilità hanno portato ad un aumento del turismo in Nagorno Karabakh dove le agenzie promuovono pacchetti "vacanze a prezzo accessibile"