Nonostante offra varie e interessanti attrazioni turistiche, dal mare alla natura incontaminata, dal Danubio ai monasteri ortodossi, la Romania ha una scarsa capacità di attrazione turistica. Il governo sta ora cercando di correre ai ripari per incoraggiare la presenza di turisti stranieri
"C'era una volta Ada Kaleh, un'Atlantide del Danubio inghiottita dalle acque del fiume nel 1970 per rispondere ad esigenze nazionali di produzione di energia idroelettrica". Seconda puntata del viaggio lungo il Danubio da parte dei marciatori del gruppo FuoriVia
La Romania è un esempio virtuoso di come i fondi europei per gli investimenti nelle infrastrutture per l'informazione e le telecomunicazioni possano fare la differenza nell’offrire servizi di qualità ai cittadini. Uno sguardo ai dati
Le migliaia di braccianti romene e bulgare che lavorano nei campi di Italia, Spagna e Germania devono separarsi dai figli per mesi. La lontananza e la “maternità delegata” segnano i figli per sempre
Per rigenerare e utilizzare la terra, gli abitanti del Delta del Danubio in Romania bruciano la vegetazione. Attualmente, la Romania è responsabile di quasi la metà di tutti gli incendi nelle aree protette in Europa
Per il periodo di programmazione 2014-2020, l’Unione europea ha stanziato circa 5,9 miliardi di euro nell’ambito della sua politica di coesione per realizzare progetti di energia rinnovabile. Una panoramica sui dati
I grandi carnivori tornano a popolare sempre più aree naturali del Vecchio continente: un successo per la conservazione degli ecosistemi, ma anche causa di conflitti con la popolazione. La convivenza si costruisce armonizzando leggi, buone pratiche e conoscenze scientifiche. Il progetto Interreg LECA si muove in questa direzione
A seguito della denuncia di 21 coppie, la Corte europea dei diritti dell’uomo chiede alla Romania di riconoscere e tutelare legalmente le famiglie omosessuali. Per la società civile si tratta di una sentenza storica
Patriottismo economico e stipendi più alti: è questa la formula lanciata dal nuovo premier socialdemocratico romeno Marcel Ciolacu, che va a dare il cambio all’uscente Nicolae Ciucă dei liberali, nell’alternanza di governo che regge la coalizione al potere a Bucarest
Negli ultimi anni la Romania ha continuato un ficcante lavoro diplomatico per coinvolgere il più possibile gli Usa nelle dinamiche - complesse e rischiose - del Mar Nero
Lo scorso 22 marzo la Presidente moldava Maia Sandu ha promulgato una nuova legge che sostituisce, come lingua ufficiale del paese, il “moldavo” con il romeno
La giornalista investigativa e docente universitaria Emilia Șercan è al centro di una nuova campagna diffamatoria in Romania, dopo aver rivelato che il ministro dell'Interno aveva plagiato la propria tesi di dottorato. L'abbiamo incontrata
Nel panorama europeo la Romania ha tra i più bassi tassi di disoccupazione generale e tra i più alti di quella giovanile. Ed è una tendenza che non migliora
La crisi politica interna e le pressioni di Mosca hanno portato di recente l'attenzione sulla Moldavia. Tuttavia, cercare di interpretare la situazione con categorie ucraine rischia di essere fuorviante. La situazione moldava presenta delle peculiarità che vanno analizzate con precisione
Un libro sul passato e presente di Bucarest, dove si intrecciano destini e vissuti dolorosi di una società che ancora non è riuscita a fare i conti con il trascorso comunista. Un’intervista
Per le famiglie emigrate dall’est Europa, gli affetti e la memoria si tramandano anche attraverso le eredità culinarie. Ricordando la passione di Erzsebet per il caffè, e la sua ricetta di cetriolini in salamoia andata perduta, si intrecciano ricordi distanti e recenti di una nonna transilvana
Secondo Eurostat la Romania è il paese UE con i prezzi al consumo più bassi. Ma questo non significa migliore qualità della vita. Il dibattito nel paese
A pochi mesi dall’uscita della nuova serie Netflix, girata quasi interamente in Romania, già si registra un impatto sulle presenze turistiche nel paese
Porsche e Defender trasformate in veicoli elettrici. È la scommessa folle e riuscita di Marc Areny, un ingegnere francese con la passione per l'innovazione, che da dieci anni vive in Romania. Reportage dalla sua officina di Piteşti, a fianco degli stabilimenti Dacia Renault
Per i cittadini romeni il mancato ingresso in Schengen ha un forte impatto simbolico: ennesima esclusione che arriva dall'Europa e tragico ricordo a quando erano prigionieri all'interno del loro stesso paese
Con Emilia Șercan, giornalista investigativa e docente all'Università di Bucarest, abbiamo esplorato lo stato dell'arte del giornalismo romeno e riflettuto sul fenomeno del plagio in un paese in cui la corruzione è ancora dilagante
A fine novembre la Romania ha ospitato numerosi vertici internazionali, a conferma della sua centralità strategica a seguito del conflitto in Ucraina. Una rassegna
Un recente rapporto del Consiglio d’Europa punta il dito sul flusso di denaro che, in Romania, va dai partiti politici ai media. E sulla conseguente sudditanza
Un appalto pubblico del valore di 20 milioni di euro "riservato" a un amico del presidente Klaus Iohannis. Nei sistemi di capitalismo clientelare, essere amici di chi detiene il potere può pagare e la lotta alla corruzione in Romania langue
Le autorità romene già 10 anni fa affermavano di essere pronte per entrare in Schengen. Ora finalmente ci si aspetta il via libera dal Consiglio europeo di dicembre. “Per essere trattati come gli altri, dobbiamo forse bloccare i camion di grano verso l’Ue?”, si chiede polemico un europarlamentare romeno
Alla fine di luglio, Bucarest ha lanciato un piano di integrazione a medio e lungo termine per i rifugiati provenienti dall'Ucraina, una novità assoluta nell'Unione europea. Un reportage da Brăila, lungo il Danubio, dove le aziende e le comunità, tra cui i "russi lipovani", si stanno organizzando per l’accoglienza, nonostante le difficoltà
A Piteşti, sede in passato di un carcere dove venivano torturati i dissidenti politici, è stato eretto un monumento in omaggio ad ex membri della Securitate, la polizia politica del regime di Ceaușescu
Il terzo appuntamento con FuoriVia e il Danubio continua e si conclude, per quest’anno, con il racconto del Grande Fiume: dal Mar Nero a Ruse, attraverso le storie di coloro che lo vivono, popolano, pescano, navigano e che, talvolta, lo ignorano