Abbiamo incontrato due militari del "Reggimento Kalinoŭski" unità militare dell'esercito ucraino all'interno del quale sono confluiti esuli bielorussi. Il loro punto di vista sul conflitto
Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, un canto tradizionale intitolato “Oh, il viburno rosso nel prato” (Oi u luzi chervona kalyna) è diventato il simbolo della resistenza ucraina
"Il nostro compito non è quello di 'correggere' le persone o quello di dire loro cosa devono pensare, piuttosto dovremmo essere capaci di offrire un'idea credibile di futuro insieme". Mykhailo Glubokyi è tra gli animatori dello spazio culturale Izolyatsia, fondato a Donetsk e poi trasferitosi a Kyiv. Lo abbiamo intervistato
Dall’inizio del conflitto hanno contribuito all’evacuazione di milioni di persone e hanno trasportato merci ed armamenti essenziali per la resistenza ucraina. Eppure le Ferrovie ucraine, sino ad allora, erano simbolo delle difficoltà del paese
Mosaico Ucraina - edito da Bottega Errante - è una raccolta di reportage che esplora le storie di persone appartenenti a quattordici minoranze etniche che vivono entro i confini dell’attuale Ucraina. Un'intervista
È nelle librerie un libro scritto dai redattori, ricercatori e collaboratori di EastJournal. Una serie di domande sul conflitto in atto a cui vengono date quantomai necessarie risposte
Sono trascorsi quasi 10 mesi dall'aggressione della Russia all'Ucraina. Un'analisi sulla situazione militare sul campo in ques'intervista agli autori di Takt.blog
A fine novembre la Romania ha ospitato numerosi vertici internazionali, a conferma della sua centralità strategica a seguito del conflitto in Ucraina. Una rassegna
Quali sono state le dinamiche che hanno reso possibile ciò che è avvenuto nel Donbass tra il 2014 e il 2022? E che cosa è effettivamente successo? L'ultimo libro di Anna Arutunyan è un'eccellente analisi che fornisce alcune risposte
Raskrinkavanje ha analizzato oltre 4000 articoli sulla guerra in Ucraina pubblicati tra l’inizio di febbraio e la fine di luglio sui giornali serbi Večernje novosti, Informer, Srpski telegraf, Blic e Danas. Di tutti gli articoli presi in considerazione circa 1600 risultano faziosi nei confronti di uno degli attori coinvolti (Russia, Ucraina e Occidente), con una netta prevalenza di toni filo-russi e anti-occidentali
Il tentativo del governo ucraino di assumere il controllo dei media è antidemocratico e pericoloso. Il nuovo disegno di legge subordina tutti i media ad un unico ente statale che ha il potere di ammonire, multare e, in ultima analisi, chiudere qualsiasi canale
Lo scorso settembre è partita da Bologna una missione umanitaria a favore della popolazione civile ucraina, mossa dal voler praticare una "solidarietà politica" a tutto tondo. Abbiamo intervistato Fernanda Minuz, una delle sue promotrici
Una delegazione del Movimento europeo azione nonviolenta e di sindaci italiani, è stata a Leopoli, in Ucraina, per incontrare sindaci dell'oblast omonimo e cominciare a gettare le basi per progetti solidali, di supporto e cooperazione. Sottoscritto dai sindaci i “Patti di Leopoli”. Il reportage di Paolo Bergamaschi
Tatjana Sekulić, docente di Sociologia dei fenomeni politici presso l'Università di Milano Bicocca, ne è convinta: "Il futuro non si costruisce con la violenza e la guerra". Per questo nutre forti speranze e fiducia nelle nuove generazioni, nel loro riconoscersi in una comunità che aspiri alla pace
La settimana scorsa il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il presidente dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) Mariano Grossi. Il colloquio è stato organizzato come parte degli sforzi per stabilire una zona di sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia
Si parla in modo sempre più insistente di spettro nucleare. E in una Kyiv che era ritornata ad una apparente normalità è corsa all'acquisizione nelle farmacia di ioduro di potassio
Nella cornice del festival Pordenonelegge 2022, un'intervista allo scrittore ucraino Aleksej Nikitin, che ha raccontato come si vive a Kyiv negli ultimi mesi, ha illustrato i suoi ultimi romanzi e ha descritto il rocambolesco viaggio che l'ha portato in Italia
Quali le conseguenze dell'annuncio della mobilitazione parziale in Russia nei territori occupati dell'Ucraina? E quali reazioni vi sono state a Kyiv? Un'analisi
La mattina del 21 settembre il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che nel paese vi sarà una “mobilitazione parziale”. Non è ancora chiaro cosa questo comporti ma di certo, per i cittadini russi e per il conflitto siamo ad un momento di drammatici cambiamenti. Cosa ne pensano alcuni politologi russi
Il Donbass, la Crimea e la tenuta del potere di Putin alla luce degli ultimi giorni di controffensiva ucraina. Abbiamo intervistato lo storico Simon Pirani
Nella Repubblica russa di Kabardino-Balkaria, una regione storicamente legata all'Ucraina, il conflitto avviato con l'invasione russa è stato accolto con grande disagio
La penisola di Crimea è stata occupata nel 2014 dai russi ed è da allora de facto separata dal territorio ucraino. È elemento cruciale nel conflitto attualmente in corso: le autorità ucraine dichiarano di volerla liberare. Un'analisi
Alla radice del conflitto in corso, c’è anche la diversa percezione che i vari paesi europei hanno della sconfitta del nazifascismo e del crollo dell’Unione Sovietica. Una “guerra simbolica” che andava avanti da tempo
L'invasione dell'Ucraina ha portato al centro dell'attenzione mondiale l'interventismo militare russo nelle aree dell'ex-Unione sovietica: un processo che ha però radici profonde, e che dal 2008 riguarda in modo particolare i paesi del Partenariato Orientale
Dal 9 al 12 luglio si è svolta la marcia per la pace organizzata dal Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean) verso la capitale ucraina. Hanno partecipato una cinquantina di italiani con storie e estrazioni disparate: tra questi Paolo Bergamaschi, già funzionario della Commissione degli Esteri del Parlamento Europeo. Il suo reportage
Come sta cambiando il quadro delle rivendicazioni sociali e politiche femministe, ma anche il ruolo delle donne nella società dell'Ucraina in guerra? Ne abbiamo parlato con l'attivista Viktoriia Pihul del collettivo anticapitalista "Sotsialnyi Rukh"
La guerra procede ma dove possibile sono già state avviate operazioni di bonifica di mine e ordigni inesplosi. Le istituzioni ucraine sono affiancate da quelle internazionali, ma per rendere sicuri ai civili i territori dove si è combattuto serviranno anni
La guerra continua in Ucraina eppure, in alcune aree del paese, si tenta un ritorno alla normalità. Illusioni che i bombardamenti russi costantemente infrangono