Il 15 aprile prossimo si terranno le elezioni per eleggere il presidente del Montenegro, tuttavia fino a pochi giorni fa non si sapeva ancora chi fossero i candidati alla presidenza. Un’anomalia che la stampa locale ha bollato come reality show elettorale.
Il Festival itinerante del cinema delle donne, da 16 anni importante appuntamento del panorama culturale turco, è stato interessato da una richiesta di censura del governo dell’Azerbaijan. Le autorità azere avrebbero contattato il ministero degli Esteri turco per impedire la proiezione del film Yeva, della regista iraniana Anahid Abad.
Albania News compie 10 anni. Fondato il 20 marzo 2008 dalla mente di un gruppo di giovani albanesi residenti a Modena, il “giornale della diaspora albanese in Italia” nacque dall’esigenza fisiologica di darsi una voce, come strumento di crescita e coesione di una comunità desiderosa di lasciarsi alle spalle le ferite degli anni Novanta.
Venerdì scorso la ministra degli Esteri croata Marija Pejčinović Burić, in visita in Albania, ha affrontato anche la questione della plastica che si riversa sulle spiagge croate proveniente dall'Albania, sottolineando che la cura del mare e dell'ambiente è parte importante del percorso europeo dell'Albania.
"Il governo continuerà a svolgere le attività correnti fino alla fine del mandato, ma io mi dimetto" ha dichiarato con tono emozionato Miro Cerar. A provocare la decisione sono stati vari recenti sviluppi, ma "la goccia che ha fatto traboccare il vaso" – parole sue - è stata la sentenza della Corte suprema che ieri ha invalidato l'esito del referendum sul secondo binario della tratta Capodistria-Divača, uno dei progetti chiave nel mandato del governo uscente.
Diverse migliaia di persone hanno preso parte a Baku, il 10 marzo, ad una manifestazione organizzata dai due principali partiti d'opposizione in Azerbaijan al presidente Ilham Aliyev. I manifestanti hanno annunciato l'intenzione di boicottare le elezioni presidenziali previste per il prossimo 11 di aprile.
“Ci manchi, Turchia”. Si legge questo nei numerosi post condivisi sui social network in risposta alla campagna contro il blocco di Wikipedia in Turchia lanciata lo scorso 5 marzo dalla Wikimedia Foundation, l’organizzazione no profit che gestisce i server della famosa enciclopedia online.
“Non ho motivo di rimanere un membro del movimento Vetëvendosje! Ad oggi, non ne faccio più parte”. Giovedì 8 marzo, il sindaco di Pristina, Shpend Ahmeti, ha consegnato la sua lettera di dimissioni dal partito.
Kruščica è un villaggio nei pressi di Vitez, in Bosnia Erzegovina, attraversato dall’omonimo fiume. Il corso d’acqua, cruciale per l’approvvigionamento idrico delle città limitrofe di Zenica e Vitez, doveva diventare un’area naturale protetta, ma le cose non sono andate così.
Secondo i dati preliminari, sulla base del 70% delle schede scrutinate, sono solo quattro le liste che hanno superato la soglia del 5% alle elezioni locali della capitale serba e si è imposto il partito del presidente della Serbia Vučić.