L'Unità Tecnico Operativa per i Balcani della Presidenza del Consiglio ha approvato un importante gruppo di progetti di cooperazione e di assistenza alle imprese da realizzare nel corso del 2006 nei Paesi dell'area balcanica. Si tratta di interventi previsti nell'ambito della legge 84 del 2001
Fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri
Gli indirizzi operativi sono stabiliti da un Comitato di Ministri presieduto dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Le iniziative si rivolgono ai settori del consolidamento delle istituzioni locali, della formazione, della valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale nonché della lotta all'esclusione sociale. Un forte impatto avranno i progetti diretti al contrasto della criminalità organizzata tramite il rafforzamento del sistema giudiziario e quelli destinati a favorire il processo democratico e il dialogo interetnico. Tra i Paesi destinatari una particolare attenzione è stata riservata alle aree in cui appare necessario garantire una continuità della presenza di cooperazione italiana, quali la Bosnia, l'Unione di Serbia e Montenegro, inclusa la Provincia Autonoma del Kossovo. Complessivamente i progetti di prossima realizzazione includeranno 19 iniziative di competenza del Ministero degli Esteri e 24 del Ministero delle Attività produttive, per un ammontare complessivo di circa 14 milioni di euro. Va rilevato che tale ulteriore sforzo è stato reso possibile da un'azione di recupero dei residui finanziari degli esercizi passati della legge, senza fare ricorso a nuove risorse. Nel corso del 2005 è stato inoltre completamente utilizzato il Fondo autonomo per partecipazioni societarie con finalità di venture capital istituto presso Simest S.p.a., per un importo di oltre 13,7 milioni di euro. Restano a disposizione oltre 6,3 milioni di euro presso Finest S.p.a. per interventi analoghi. Nei giorni scorsi è stato infine completato l'iter istitutivo del Fondo destinato ad attività di microcredito a sostegno di iniziative imprenditoriali dei Paesi dell'area balcanica, dotato di 6,3 milioni di euro, che sarà quindi operativo a partire dai primi del 2006. Anche per il 2006, la legge 84/2001, che opera attraverso un'unità tecnico operativa diretta dal Rappresentante Speciale del Presidente del Consiglio per l'area balcanica Gianpaolo Scarante, continuerà pertanto a costituire per i Paesi della regione uno strumento concreto per sostenere le riforme interne nella prospettiva di una futura integrazione nelle istituzioni europee.