Un'illustrazione per l'infanzia (internet)

La sezione svizzera dell'Associazione per i Popoli Minacciati propone un singolare progetto: tradurre e pubblicare libri di favole in lingua cecena, perché bambini che non hanno mia visto altro che la guerra possano conoscere anche il mondo della fantasia

09/08/2006 -  Anonymous User

Un articolo tratto dal sito della Gesellschaft für bedrohte Völker svizzera
Traduzione dal tedesco: Maddalena Parolin

Oltre dieci anni di guerra e violenza nella Repubblica della Cecenia hanno condotto a condizioni di vita drammatiche. Secondo statistiche ufficiali il 91% della popolazione cecena vive in condizione di povertà. Migliaia di persone si trovano ancora nei campi per gli sfollati, come profughi nel loro stesso Paese, mentre la ricostruzione delle città bombardate si trascina con ritardo.

Attualmente quasi la metà della popolazione cecena ha meno di 18 anni. Bambini e ragazzi che conoscono solamente la guerra. Moltissimi di loro sono traumatizzati, decine di migliaia hanno perso genitori, parenti o amici a causa del conflitto nella Repubblica caucasica e spesso sono segnati da ferite fisiche o psicologiche.
Una violenza che travolge la quotidianità
Alcuni studi mostrano che l'aggressività e gli stati di paura presso i bambini ceceni sono considerevolmente più alti che da noi. I giochi di guerra sono molto diffusi e per i bambini più grandi e i ragazzi gli uomini armati sono diventati degli esempi. Si tratta di un mondo nel quale la violenza è penetrata profondamente in tutti gli ambiti della vita.

Anche il sistema educativo ceceno è stato rovinato dalla guerra. Un rapporto del ministero dell'Educazione russo ha recentemente riferito come dopo anni di bombardamenti militari solamente il 16% degli edifici scolastici siano rimasti intatti. Gli insegnanti non possono più far lezione, e delle biblioteche sono rimasti solo calcinacci e ceneri. Anche oggi sono pochi i bambini che hanno la possibilità di frequentare regolarmente la scuola.
Bambini che crescono troppo in fretta
E' difficile essere bambini in un contesto così ostile. L'esperienza di guerra e violenza li porta a confrontarsi troppo presto con il crudele mondo degli adulti. Per questo è importante occuparsi di loro e mostrare loro che non sono dimenticati.
Un progetto sviluppato insieme ad esperti ceceni
L'Associazione per i Popoli Minacciati (Gesellschaft für bedrohte Völker - GfbV) e il Forum della Società Civile Cecena, che riunisce numerose organizzazioni umanitarie e diverse personalità cecene che si impegnano per la pace nella Repubblica caucasica ed è legato alla stessa Associazione per i Popoli Minacciati, si stanno impegnando in un nuovo progetto diretto ai bambini ceceni.
Le fiabe di Grimm
Come tutti gli altri bambini anche quelli ceceni amano le storie e le fiabe. Permettono loro di sognare per un po' un mondo migliore ed essere nuovamente bambini. I libri per l'infanzia sono particolarmente adatti per diffondere questi racconti, ma in Cecenia quasi non se ne trovano, e in particolare non in lingua cecena.

La giornalista cecena Tamara Chagaeva, attiva anche nell'ambito della tutela dei diritti dell'infanzia, assieme ad un gruppo di esperti ha già sviluppato una ampia esperienza nella traduzione dei libri per bambini in ceceno, avrà ora il compito di tradurre per la GfbV e il Forum della Società Civile Cecena una scelta di tredici fiabe dei fratelli Grimm. Tra queste vi sono classici come Hänsel e Gretel, Raperonzolo e Cappuccetto Rosso. Le fiabe verranno illustrate da un artista locale e pubblicate in libri di circa un centinaio di pagine. Sono state previste edizioni di 5.000 copie, che verranno stampate in loco e che verranno poi distribuite in particolare alle biblioteche e alle famiglie più bisognose.

Alcuni membri del Forum della Società Civile Cecena, che hanno già esperienza nel portare avanti progetti umanitari, si occuperanno della distribuzione, in modo che i libri arrivino dove ce n'è più bisogno.
Un vasto sostegno
Anche la biblioteca di Grozny e varie personalità dall'ambito della cultura sostengono il progetto. E più avanti, se vi sarà la possibilità, si pensa di tradurre e distribuire anche altri libri per l'infanzia.

Yamlikhan Khasbulatov, ex presidente dell'Unione degli Scrittori della Repubblica Cecena saluta il progetto con favore: "Quando verranno pubblicati i libri di favole, tramite di essi molte immagini magiche entreranno nella vita dei bambini ceceni. Si tratta di un'iniziativa di solidarietà valida e necessaria e in questi tempi nei quali i nostri bambini pensano - e ne hanno sufficienti motivi - che il mondo intero voglia distruggere la loro infanzia."
Il lungo impegno dell'Associazione per i Popoli Minacciati per la Cecenia
Da molti anni l'Associazione per i Popoli Minacciati svolge attività di informazione sulla situazione in Cecenia e si impegna anche sul piano politico per i diritti umani e la pace. In Cecenia la GfbV ha stretti contatti con numerose organizzazioni umanitarie e per i diritti umani e già in passato ha portato avanti progetti in Cecenia. Da questi contatti lo scorso autunno è nato il Forum della Società Civile Cecena Chechen forum , un'unione di numerose organizzazioni e personalità cecene che si impegnano insieme per la pace in Cecenia e nel portare avanti progetti in favore della popolazione civile, con la collaborazione e il coordinamento della GfbV, e un segretariato in Svizzera.

Col programma "Kinderbücher für Tschetschenien" (Libri per bambini in Cecenia) la GfbV e il Forum della Società Civile Cecena stanno cercando di raccogliere i fondi per far sì che i libri di fiabe possano restituire ai bambini ceceni un pezzo della loro infanzia negata, dimenticando per un attimo la difficile quotidianità.

Per maggiori informazioni sul progetto o per contribuire:
www.gfbf.ch
mail:info@gfbv.ch