Lascia la Puglia per fare rotta a Tirana, la mostra "Vlerat/Valori: echi d'Albania/jehonë Shqipërie". La mostra è stata inaugurata il 26 marzo presso il Teatro Nazionale e resterà aperta fino al 4 aprile
Progetto di cooperazione transfrontaliero
Si conclude a Tirana il percorso della mostra "Vlerat/Valori: echi d'Albania/jehone Shqiperie" che per tutto il mese di marzo, da Bari, a Bridnisi, a Fasano, ha portato in giro per la Puglia un'immagine inedita dell'Albania.
L'apertura della mostra a Tirana è l'atto finale del progetto di cooperazione transfrontaliera Vlerat/Valori, promosso nell'ambito del programma comunitario Interrreg IIIA Italia-Albania da nove partner. Capofila la Camera di Commercio di Bari attraverso l'Azienda Speciale IFOC, in cordata con: Camera di Commercio di Brindisi, Centro Regionale per il Commercio Estero della Puglia, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Dispoto&Partners, Qëndra Përpjekja (Centro Përpjekja), Bunker Film, Liceu Artistik Jordan Misja (Liceo Artistico di Tirana), Qendra Kombëtare e Kinematografisë (Centro Nazionale della Cinematografia).
Gli attori principali del progetto restano tuttavia i dodici giovani albanesi formati per imparare l'arte della comunicazione e della produzione cinematografica, allo scopo di esportare un'immagine nuova della terra albanese. Oggetto della mostra è infatti il loro lavoro, che nell'arco di un anno e mezzo ha prodotto tre documentari e un cortometraggio dietro la guida esperta del regista Alessandro Piva.
La mostra presenta anche 65 fotografie, contributo dei vari partner, con una sezione realizzata dal giovane Rael Hoxha; un'edizione speciale della prestigiosa rivista letteraria "Përpjekja" con 14 saggi e racconti inediti o tradotti per la prima volta in italiano e un CD rom di didattica multimediale delle lingue per i bambini delle scuole elementari, frutto della collaborazione fra docenti italiani ed albanesi.
"Crediamo di aver dato molto agli amici albanesi con questa iniziativa che è stata un mix di azioni, formative e creative - ha dichiarato Piero Di Cillo, presidente dell'Ifoc - ma allo stesso tempo sentiamo di aver ricevuto altrettanto e quindi di doverli ringraziare per aver investito con noi su un futuro possibile di valori comuni". Soddisfazione ha espresso anche Nicola Mastrandrea, direttore dell'Ifoc, che ha salutato la mostra come il momento conclusivo di un progetto "fortemente riuscito", perché ha creato le premesse per una reale cooperazione tra partner italiani e albanesi.
La rivista letteraria "Përpjekja"
Il numero speciale della rivista letteraria "Perpjekja" si muove nella direzione di sostenere l'integrazione della cultura transfrontaliera e pertanto, allo scopo di promuovere e valorizzare l'immagine della cultura letteraria albanese in Italia, propone una distinta articolazione di studi storici, letterari, linguistici e politici, da una parte, e di contributi creativi (racconti) dai quali risulta agevole farsi un'idea meno approssimativa del fervore di ricerca letteraria oggi esistente nel paese. I contributi vengono offerti nella duplice versione albanese ed italiana, onde consentire a tutti la possibilita di accedere a dati di prima mano.
Segnaliamo le interessanti indagini storico-politiche di Alain Ducellier, Bernd J.Fischer, Fabian Kati, Enis Sulstarova e Artan Puto e quelle letterarie e linguistiche di Eldon Gjikaj e di Kristina Jorgaqi.
Di sicuro interesse storico-documentario e letterario sono i contributi narrativi, qui ospitati, della letteratura albanese nel periodo di transizione post-comunista, rappresentati nella rivista da scrittori come Fron Nahzi, Bashkim Shehu, Enon Myftiu, Idlir Hoxha, Ylljet Alickaj e Albana Shala.
Da tutti questi contributi, di tipo scientifico o creativo, emerge un quadro convincente dello stato delle lettere e della ricerca storico-letteraria in Albania, un contributo concreto a quella strategia di conoscenza transfrontaliera che regge il progetto complessivo Vlerat/Valori.