Chiusi dentro. I campi di confinamento nell’Europa del XXI secolo
Presentazione del volume curato dalla rete Rivolti ai Balcani ed edito da Altreconomia che esamina le politiche europee e italiane sulle migrazioni e l'asilo. Dall'esternalizzazione delle frontiere alla creazione di veri e propri campi di confinamento dentro e fuori l'Ue
Nella Giornata mondiale del rifugiato, presentazione del volume curato dalla rete Rivolti ai Balcani ed edito da Altreconomia.
Organizzato con il patrocinio di Terra Aperta - Rete territoriale solidale e per l'accoglienza pistoiese
Intervengono i curatori:
Anna Brambilla, ASGI - Associazione Studi Gioridici sull'Immigrazione
Gianfranco Schiavone, direttore di ICS Trieste
L'Europa muore ai suoi confini. Dall'esternalizzazione delle frontiere alla creazione di veri e propri campi di confinamento dentro e fuori l'Ue. "Chiusi Dentro. I campi di confinamento nell'Europa del XXI secolo " (Altreconomia, 2024) è il più completo saggio multidisciplinare finora pubblicato in Italia che esamina in modo approfondito le politiche europee (e intaliane) sulle migrazioni e l'asilo, e i loro effetti.
C’è un filo rosso che unisce i lager libici, i campi di transito bosniaci, i centri di detenzione lituani o greci e i Cpr italiani. È quello del trattenimento e della segregazione di migliaia di persone in movimento, spogliate della propria dignità e dei propri diritti.
Questo libro si propone di rispondere a domande cruciali, attraverso un’indagine approfondita delle politiche europee sull’asilo e sull’immigrazione. Descrive, a più voci, i casi di Bosnia Erzegovina, Grecia, Lettonia e Lituania, Macedonia del Nord, Libia, Polonia, Serbia, Turchia, e infine dell’Italia.
Esplorando temi di grande attualità come l’impiego della tecnologia nella violazione dei diritti umani, il ruolo delle Agenzie internazionali (Frontex in primis), la cancellazione del diritto d’asilo, i respingimenti alle frontiere esterne dell’Ue e le “riammissioni” ai confini interni. Si tratta ancora oggi di prassi illegittime e sistematiche, che l’Unione europea vorrebbe far diventare la “nuova normalità”. Conoscere e raccontare le pratiche di resistenza rappresenta il primo passo per contrastare questa eclissi.
Con i contributi di: Matteo Astuti, Alexandra Bogos, Caterina Bove, Anna Brambilla, Silvia Carbonari, Duccio Facchini, Robert Ford, Hannah Huser, Mahmut Kacan, Nikola Kovačević, Monica Massari, Keely McDonnell, Andrea McTigue, Davide Pignata, Michele Rossi, Erminia Rizzi, Luca Rondi, Gianfranco Schiavone, Ivana Stojanova, Meleanna Sunderland, Manuela Valsecchi.
Copertina di Gianluca Costantini. Prefazione di Livio Pepino, già magistrato e segretario nazionale di Magistratura Democratica.
Il testo è ordinabile online dal sito di Altreconomia e disponibile nelle librerie.
INFO:
Biblioteca dei Dominicani