Christian Elia e Camilla de Maffei presentano il libro “Il grande padre”
Incontro con il giornalista Christian Elia e la fotografa Camilla de Maffei, per il libro “Il grande padre” (Milieu edizioni, 2022). L’incontro sarà moderato da Anna Lattanzi, capo redattrice di Albania Letteraria. Durante l’incontro verranno proiettate alcune foto di Camilla de Maffei.
Accanto alla presentazione del volume, verranno presentati i percorsi di turismo responsabile organizzati in Albania congiuntamente da ViaggieMiraggi e Confluenze.
FB | https://www.facebook.com/events/229550286235425
Il Libro
Grande Padre è un reportage narrativo, un libro nato da longterm project del giornalista Christian Elia e della fotografa Camilla de Maffei che per oltre cinque anni hanno attraversato l’Albania raccogliendo voci e testimonianze sugli anni del regime e sulle dinamiche odierne, che spesso sono ancora intrecciate. Un paese legato all’Italia da secoli, ma del quale si conosce poco, ma anche un rapporto dell’Albania con l’Italia che, in nome della gratitudine, dimentica le zone d’ombra.
Camilla de Maffei (Cles, 1981) contraddistingue la sua pratica fotografica combinando un approccio documentario con narrazioni personali, che non mirano ad illustrare e descrivere alla lettera, ma piuttosto ad interpretare, attribuendo nuovi significati alla quotidianità. Dal 2009 ha concentrato il suo lavoro personale nei Balcani, con particolare attenzione alla Bosnia Erzegovina, alla Romania e all’Albania. In molti dei suoi progetti a lungo termine, l’ obiettivo è stato quello di osservare questi territori da un punto di vista emotivo, culturale e geopolitico e di esplorare e mettere in relazione i concetti di identità, memoria e paesaggio.
Nel 2021, con il progetto “Delta” ha vinto il Premio di Maiorca per la Fotografia Contemporanea, diventando un libro pubblicato da Ediciones Anomalas (Barcellona, 2022). Nel 2023 con il progetto Grande Padre vince il Festival Fotografia Europea.
Christian Elia, giornalista, inizia la carriera alla fine degli anni novanta occupandosi di Medio Oriente e Balcani, migrazioni e memoria. È tra i fondatori di PeaceReporter e di E, il mensile di Emergency, dove ha lavorato come inviato dal 2003 al 2012. Con i suoi reportage ha raccontato i conflitti e le violazioni dei diritti umani dalla Striscia di Gaza all’Afghanistan, dall’Iraq al Kurdistan. Realizzati in più di quaranta paesi, sono stati pubblicati dalle principali testate italiane e hanno vinto il premio Baldoni nel 2011, il premio Giornalisti del Mediterraneo nel 2012, il premio dell’IMMaginario Festival nel 2012, il premio il Reportage nel 2017 e il premio #dipubblicodominio nel 2018. Nel 2013 ha fondato Q Code Mag che dirige assieme ad Angelo Miotto, una rivista online e cartacea specializzata in giornalismo narrativo che mette in rete oltre 300 freelance da tutto il mondo. Dal 2020 è direttore di ArabPop, rivista dedicata alle arti e letterature contemporanee come espressione dei movimenti socio-culturali del mondo arabo. È stato per anni consulente di progetti speciali di comunicazione di Emergency e attualmente è consulente del Comune di Lampedusa per un progetto che unisce i Comuni di frontiera in tutta Europa. Dal 2013 coordina “Meglio di Romanzo”, la sezione di giornalismo narrativo under30 del Festivaletteratura di Mantova. Con Milieu Edizioni ha pubblicato Il respiro di Poveglia (2017), Walking the line (2018), Oltre i muri (2019) e Grande Padre – Viaggio nella memoria dell’Albania (2022).