Miela per asporto e Spaesati: Shooting in Sarajevo

Evento Teatro Miela 2 dicembre 2020

Il Teatro Miela e il Festival Sapesati presentano il libro di foto e testi "Shooting in Sarajevo" da poco uscito nelle librerie per Bottega Errante Edizioni

"Shooting in Sarajevo" (Bottega Errante Edizioni , 2020) è un libro fotografico – ma non solo – che guarda alla città di Sarajevo dagli occhi dei cecchini, di Luigi Ottani e curato da Roberta Biagiarelli.Il racconto dell’assedio attraverso delle fotografie scattate (shooting) dai punti dai quali sparavano i cecchini, accompagnati dai testi delle voci più autorevoli a livello nazionale e internazionale. I luoghi di chi inquadrava per uccidere sono diventati i luoghi dai quali inquadrare e fotografare le persone che attraversano la città.

Partecipano all’evento:

- la giornalista e scrittrice Azra Nuhefendić

- il direttore editoriale di Bottega Errante, Mauro Daltin

- l'attrice nonché curatrice del libro presentato, Roberta Biagiarelli che offrirà dei brevi interventi tratti dallo spettacolo “Pazi Snajper: La città e gli occhi”.

L'evento è visibile in diretta sulle pagine Facebook di Teatro Miela e di Spaesati

Luigi Ottani, fotografo e pubblicista, ha una particolare vocazione per il reportage sociale ma realizza anche lavori di architettura, moda e pubblicità. Ha pubblicato una trentina di volumi fotografici ed è autore di numerose mostre ed installazioni. Con il volume Niet Problema! ha vinto il premio “Marco Bastianelli”, riconoscimento al miglior libro fotografico italiano edito nel 2006. Nel 2014 è stato scelto da Fondazione Fotografia come uno dei rappresentanti modenesi della Fotografia del dopoguerra. Nel 2016 ha pubblicato, insieme a Roberta Biagiarelli, il volume Dal libro dellesodo (Piemme edizioni). In occasione del Festival della Filosofia 2019 sul tema “Persona” ha realizzato l’installazione performativa Lo avete fatto a me. www.luigiottani.it

Roberta Biagiarelli, attrice, autrice, documentarista. Nel 2002 fonda l’associazione Babelia & C.-progetti culturali dedicandosi con maggior slancio alla ricerca, produzione e interpretazione di temi sociali, storici e politici. È interprete tra gli altri dei seguenti spettacoli: A come Srebrenica (1998), Reportage Chernobyl (2004), Resistenti (2006), Il poema dei monti naviganti (2008) e Figlie dellepoca (2014). Produce i documentari: SouvenirSrebrenica (2006), La neve di giugno (2007), La Transumanza della Pace (2012). È esperta di Balcani con una particolare attenzione rivolta al genocidio di Srebrenica. Dal 2018 è ideatrice e curatrice del ciclo di incontri ‘Balcani d’Europa-lo Specchio di Noi’ e della rassegna ‘Vista sull’Europa’. www.babelia.org

INFO:
Teatro Miela di Trieste