Panta Rei. Vite migranti lungo la rotta balcanica
Inaugurazione della mostra/installazione curata da Anna Clementi e Diego Saccora dell'associazione Lungo la rotta balcanica. Attraverso l'uso di oggetti, foto, storie, suoni e video, racconta i diversi aspetti del viaggio che le persone sono costrette a intraprendere per raggiungere l'Europa. Aperta al pubblico fino al 22 dicembre
L’installazione “Panta Rei” è il frutto di diversi anni d'esperienza dell’associazione Lungo la rotta balcanica - Along the Balkan Route come operatori del sociale, ricercatori e operatori umanitari tra Siria, Palestina, Italia, Grecia e Bosnia-Erzegovina e di viaggi in Serbia, Croazia, Slovenia, Ungheria e Albania, sempre accanto alle persone in movimento, per cercare di approfondire la loro provenienza, le tappe fisiche e psicologiche del viaggio e i piccoli rituali della quotidianità, sullo sfondo di uno scenario geo-politico sempre cangiante. L'installazione, attraverso l'uso di oggetti, foto, storie, suoni e video, racconta i diversi aspetti del viaggio che le persone sono costrette a intraprendere per raggiungere l'Europa. Si tratta di un’esperienza sensoriale per addentrarsi dentro la rotta balcanica.
Un modo per provare a capire non solo le difficoltà reali di chi attraversa la rotta balcanica per arrivare in Italia ma capire anche cosa succede durante quel viaggio, quali i rischi enormi che i migranti affrontano ma anche gli stati d’animo e le motivazioni che spingono a rischiare la propria vita.
La mostra installazione Panta Rei prevede dei percorsi formativi dedicati alle suole medie e superiori ed è “sold out”. Rimane aperta al pubblico fino al 22 dicembre incluso.
Anna Clementi, arabista, già operatrice presso il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati del Comune di Venezia. Ha vissuto per alcuni anni in Siria e in Palestina occupandosi di giornalismo e collaborando con associazioni e organizzazioni non governative. Esperta di rotte migratorie, ha vissuto ad Atene dove ha svolto attività di sostegno alle persone migranti bloccate nel Paese.
Diego Saccora, già operatore sociale all’interno del sistema di accoglienza del Comune di Venezia nell’ambito dei minori stranieri non accompagnati e come Tutore legale. Ha vissuto in Bosnia Erzegovina e nei Balcani e operato nei centri di accoglienza formali e informali dall’inizio della rotta balcanica. Esperto in rotte migratorie, riferimento formativo per reti e associazioni interessate al tema del monitoraggio delle violazioni dei diritti umani delle persone richiedenti asilo e in transito. Con Infinito Edizioni hanno pubblicato Lungo la rotta balcanica (2016,) e Al-Amal. Nei campi greci con i profughi siriani (2019).
INFO:
ARCI Bolzano/Bozen
web: https://arci.bz.it/
