Procedono le privatizzazioni in Albania. E la maggior parte dei commentatori economici confida nell'efficienza del mercato azionario.
Quest'anno con tutta probabilità si procederà alla privatizzazione delle imprese telefoniche e petrolifere del Paese. Lo affermano questa settimana i maggiori giornali albanesi.
Il quotidiano Korrieri ha reso noto che il governo albanese, dopo aver ceduto nel 2000 l'85% della proprietà della maggiore compagnia albanese di telefonia mobile, la AMC (Albanian Mobile Communication), ad una compagnia greca, ha intenzione di mettere sul mercato anche il restante 15%. La conferma è arrivata anche da Pajtim Bello, vice-ministro per l'economia e le privatizzazioni.
Agli inizi di luglio saranno inoltre resi noti i vincitori della gara internazionale per l'acquisto della compagnia di telefonia fissa del Paese, la Albtelecom, iniziata il 21 gennaio di quest'anno. Lo ha reso noto il quotidiano Shekulli.
Crisi energetica permettendo, anche la privatizzazione delle maggiori imprese petrolifere dovrebbe concretizzarsi quest'anno. E lo stesso destino dovrebbe toccare alla Cassa di Risparmio Albanese, a parte dell'industria estrattiva e ad altre imprese quali Birra Tirana, Profarma e Ajka.Gli analisti economici del quotidiano Korrieri hanno sottolineato come "la vendita di parte delle industrie statali tramite il mercato azionario faciliterà sicuramente il processo di privatizzazione".