La stampa albanese si mostra ottimista sulla possibilità che gli americani, in cambio del sostegno loro offerto dall'Albania sull'Iraq, effettueranno importanti investimenti economici nel paese.
Il governo albanese ha assunto una netta posizione a favore dell'intervento armato americano in Iraq ed ha offerto agli USA tutte le infrastrutture militari e civili di cui dispone. Quasi tutti i quotidiani hanno dato rilievo alla notizia della lettera inviata da Bush al premier Nano per ringraziarlo della posizione assunta dall'Albania verso il terrorismo internazionale e i paesi che lo finanziano e per l'invio di truppe in Afghanistan e nel Golfo Persico. "Il contributo albanese sarà riconosciuto e apprezzato: non dimenticheremo chi ci è stato vicino in questa occasione" ha scritto il presidente americano.
Korrieri del 22 marzo titola in prima pagina che la posizione filo-americana dell'Albania verrà ricompensata. L'articolo riferisce le parole dell'ambasciatore americano a Tirana, James Jeffrey, secondo cui l'amministrazione Bush ha già preparato un programma di aiuti per 40 milioni di dollari per l'ammodernamento delle forze di polizia, dell'esercito e del sistema giuridico. Tutto questo dovrebbe servire per preparare l'Albania al suo ingresso nell'Unione Europea.
Shekulli rende noto in data 26 marzo che diplomatici americani hanno incontrato la delegazione UE giunta a Tirana per monitorare l'andamento del processo di integrazione secondo l'accordo firmato dall'Albania nel febbraio scorso. L'incontro, a carattere informale, sarebbe servito per dare un'ulteriore accelerazione al cammino di avvicinamento albanese all'Unione Europea: gli Stati Uniti infatti, in risposta al sostegno albanese alla propria politica, sembrano non volersi limitare ad un sostegno economico dell'Albania ma anche ad un'intensa azione diplomatica a suo favore.
Inoltre, secondo una notizia pubblicata da Korrieri (26.03) il governo albanese avrebbe firmato un accordo con la compagnia americana General Electric per la modernizzazione della linea ferroviaria Tirana-Durazzo e per la costruzione di una nuova linea che collegherà la capitale con l'unico aeroporto internazionale del paese. Il progetto prevederebbe un investimento di 40 milioni di dollari e comporterebbe la ristrutturazione del sistema dei trasporti e delle comunicazioni nel paese. Secondo Corrieri il progetto avrà il sostegno della banca americana EXIM e dell'ente italiano SACE. Il 30 marzo, conclude con entusiasmo Korrieri, una delegazione della EXIM Bank, specializzata nel garantire gli investimenti americani all'estero, si recherà a Tirana dove presenterà, tra l'altro, un progetto da 30 milioni di dollari per la costruzione del più moderno ospedale dei Balcani.
L'entusiasmo della stampa albanese per i nuovi investimenti stranieri previsti è legato al fatto che l'anno scorso l' Albania risultava all'ultimo posto tra i paesi della regione per la capacità di attirare investimenti dall'estero. Secondo dati del Ministero dell'Economia nel 2002 tali investimenti si sono ridotti del 50% rispetto all'anno precedente, passando da 207 a 100 milioni di dollari.