Un viaggio nei Balcani di oggi per incontrare quella società civile che da sempre si è opposta alla violenza. Lo organizza l'Associazione per la Pace.
Non capita spesso di avere l'occasione di attraversare da nord a sud tutti i Balcani. Lungo paesaggi che sono contemporaneamente simbolo di conflitti e purtroppo ancor oggi pesantemente segnati, ma anche lungo paesaggi la cui bellezza e varietà è intensa. L'opportunità viene data dall'Associazione per la Pace che, in collaborazione con ICS, organizza dal 28 luglio al 10 agosto un viaggio nei Balcani. Per attraversare luoghi che restano ancora poco conosciuti e per incontrare la società civile che continua ad opporsi alla guerra e alla logica della violenza.
Si visiterà Vukovar, tanto bella in passato quanto intimamente violentata dalla guerra ora, si attraverserà poi la pianura pannonica sino a Novi Sad, capitale della Vojvodina nelle cui strade e facciate è inconfondibile il passato austoungarico. Poi ci si sposterà a Pancevo nei ricordi di tutti per le altissime fiamme delle raffinerie bombardate dalla NATO nel 1999 e poi la capitale della Serbia Belgrado; Srebrenica, Sarajevo e Mostar in Bosnia Erzegovina, Kotor sulle magnifiche coste montenegrine, Mitrovica, Skopje, Tetovo, Prizren, Fane, Tirana.
Un tuffo nei Balcani di oggi, sulla strada verso la "normalità" ma con ancora molte contraddizioni irrisolte. Il costo del viaggio, comprendente pernottamenti in albergo a mezza pensione, è di 900 €. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi al numero: 06.8841958, info@assopace.org.
Alcuni approfondimenti:
Quale turismo nei Balcani?
Una missione dell'Assopace a Mitrovica