Un anno dopo. Com'era stato vissuto l'11 settembre nei Balcani? E quali erano un anno fa le previsioni sul futuro del mondo? Riportiamo notizie, commenti e documenti pubblicati dall'Osservatorio sull'argomento. Pezzi di storia forse ancora utili.
Le immagini dell'11 settembre sono state viste anche nei Balcani e certamente rimarranno, come da noi, nell'immaginario collettivo di tutti. Ma come è stata percepita la tragedia americana nei vari paesi dei Balcani? Cosa significa terrorismo in un contesto dove per una decina d'anni si è fatto troppo spesso della "lotta al terrorismo separatista" una scusa per avviare operazioni di pulizia etnica? E che conseguenze avranno gli attentati alle torri gemelle ed al pentagono sugli equilibri geostrategici della regione?
Riportiamo i testi pubblicati un anno fa dall'Osservatorio sulla tragedia di New York, e sulla conseguente "guerra umanitaria" in Afghanistan. Si tratta di interviste, analisi Paese e singoli articoli. Per ricordare, ma anche per riflettere ancora.
La cronaca
New York vista dai Balcani
La Croazia dopo l'11 settembre
Le reazioni in Serbia e Montenegro
La Serbia nella lotta al terrorismo
I commenti
Stefano Bianchini: "Ma gli attacchi USA non aprono uno scontro tra civiltà"
Morozzo della Rocca: "bisogna distinguere terrorismo e Islam"
Tonino Perna: "la guerra in Afghanistan una risposta sbagliata"
Il Sindaco di Sarajevo e l'Ambasciatore jugoslavo a Roma: "ricostruire il futuro"
I documenti
Rapporto ICG: Osama Bin Laden ed i Balcani
Le nouvelle Islam balkanique: una recensione