A Kraljevo, sud della Serbia, un percorso tra zone termali, monasteri e vecchie locande. Un'idea nata dalle relazioni che, in questi ultimi anni, la città ha stretto con alcuni enti locali ed associazioni trentine
Non dimenticare il sud della Serbia: il ventre di uno dei Paesi chiave sullo scacchiere balcanico nonché il rifugio per molti sfollati provenienti dal Kossovo dopo le violenze del 1999.
E' stato questo il motivo principale a spingere il Tavolo trentino con la Serbia, di cui fa parte il Comune di Rovereto e numerose associazioni del territorio trentino, ad avviare relazioni e progetti della città di Kraljevo.
Programmi di adozione a favore di anziani in severa difficoltà ed indigenza, supporto ai campi profughi, sponsorizzazione di attività dei centri giovanili alcune delle iniziative proposte. Ma la più rilevante rimane senza dubbio l'aver stimolato a Kraljevo un dibattito sullo sviluppo locale e sulla valorizzazione delle risorse territoriali.
Con un primo risultato: la Strada dell'Acqua. Un percorso che mette in relazione zone termali ed aree di particolare interesse storico e naturalistico. L'idea nasce a conclusione di un percorso di formazione per "Operatori di territorio" che il Tavolo trentino con la Serbia, in collaborazione con la locale ADL, ha avviato a fine 2002 e conclusosi nel febbraio 2004 con una visita di studio in Italia. Al corso hanno partecipato una ventina di persone, rappresentanti di Ong, di associazioni e sindacati locali.
Si tratta di un circuito nell'area di Kraljevo fatto di zone termali particolarmente importanti nelle cure reumatiche, della sterilità, del sistema nervoso ed altro ancora, di castelli e fortezze medievali, di monasteri ortodossi (a pochi chilometri l'antico monastero di Studenica), zone di interesse naturalistico, torrenti ricchi di trote, vecchie locande ma anche disponibilità all'accoglienza nelle fattorie agricole, dove poter apprezzare i piatti tipici della cucina serba.
"Put Vode", la Via dell'Acqua, verrà presentata per la prima volta in occasione di Civitas 2004. Kraljevo sarà presente con un proprio stand in Piazza Europa, la Piazza che Civitas ha allestito per festeggiare l'allargamento dell'Unione europea e per ricordare che l'Europa non è ancora completa: manca il suo sud est: i Balcani.