Conclusosi da poco ha visto la vittoria di un regista argentino. Il pubblico di Sarajevo, come al solito, ha sfruttato con entusiasmo l'evento.
Dal 16 al 24 agosto scorsi si è tenuto a Sarajevo, per l'ottava volta, il Sarajevo Film Festival. Due le sezioni principali: cortometraggi e lungometraggi. Dopo aver visionato decine e decine di film la giuria internazionale ha deciso di premiare "Sabado" del trentunenne argentino Juan Villegas che si è aggiudicato il primo premio di 12.000 €. Un premio è rimasto anche "in casa". Si tratta di quello vinto da Ahmed Imamovic con il suo "Dieci minuti", miglior film documentario.
Come avvenuto anche nelle scorse occasioni il festival ha portato grande vivacità culturale nella capitale bosniaca. Spesso lo stesso film veniva trasmesso in più sale e quindi la visione era accessibile ad un gran numero di persone. Indice dell'attenzione nei confronti della manifestazione il fatto che tutti i biglietti erano già esauriti una settimana prima dell'inizio del Festival.
Sarajevo non è Cannes e non è Venezia ma anche qui, ogni tanto, passeggiano registi ed attori famosi. Ospite principale della manifestazione è stato quest'anno il regista inglese Mike Leigh (Segreti e bugie, Naked, Ragazze ...). Ed in suo onore è stata proiettata l'intera rassegna dei suoi film.
Tra gli attori ed attrici non mancava Katrin Catrdlige, nota in Bosnia per aver ricoperto il ruolo di una giornalista nel film "No man's land" del regista bosniaco Danis Tanovic.