Ante Jelavic è stato riconfermato presidente del HDZ, il partito nazionalista croato della Bosnia Erzegovina.
Ante Jelavic è stato riconfermato presidente del HDZ, il partito nazionalista croato della Bosnia Erzegovina. Questa è la notizia più importante uscita dal settimo convegno del HDZ conclusosi a Mostar il sette ottobre scorso. Con questa decisione i nazionalisti croati mostrano di non voler cambiare la propria politica in Bosnia ed Erzegovina.
Pochi mesi fa, infatti, Jelavic fu destituito da presidente del HDZ, per mano di Wolfgang Petrisch (alto rappresentante della Comunità Internazionale). Da quel giorno fu sospeso il suo impegno politico, ma con questa decisione del Sabor egli ridiscende in campo: "Sono pronto a dialogare con la comunità internazionale" ha dichiarato Jelavic. E ha aggiunto Dragan Jovic, vicepresidente del partito: "faremo di tutto per trovare un linguaggio comune con la comunità internazionale".
Ricordiamo che il dialogo è stato sospeso dopo la dichiarazione di Autonomia da parte croata, risalente a circa sei mesi fa.
L'elezione di Jelavic era attesa, ma "comunque è una delusione per noi" dice Patric Wolf, portavoce dell'Alto rappresentante. Wolfgang Petrisch, dichiara Wolf, non cambierà la sua posizione (per cui Jelavic non può ricoprire alcun incarico politico ufficiale n.d.r.)
A parte l'elezione di Jelavic, ci sono altre notizie riguardanti HDZ: dal partito se ne vanno Bozo Ljubic, ex ministro della sanità federale, Zoran Tomic ex portavoce del HDZ, e Dragan Covic, lasciando di fatto il partito nelle mani dell'ala più estremista (TVBiH 07.10.2001).