La lettera aperta a Gianni Minà della presidente della comunità della Bosnia Erzegovina in Italia, Enisa Bukvić, a seguito della pubblicazione degli articoli su Latinoamerica

18/09/2012 -  Enisa Bukvić

Gentile Gianni Minà,

Ho letto l’articolo dal titolo "Dalla Bosnia al Kosovo vent'anni dopo" scritto dal signor Enrico Vigna e pubblicato su “Latinoamerica”, n. 118/119. Ho condiviso i pareri sul testo con altri bosniaci che vivono in Italia. Devo dirle che è veramente disgustoso, disumano e soprattutto ingiusto che il suo giornale abbia permesso al signor Vigna di divulgare informazioni inventate, intrise di propaganda estremista filoserba. Inoltre, l’articolo ha messo in cattiva luce la popolazione bosniaco-erzegovese, in particolare quella musulmana, che è stata duplice vittima della guerra nel nostro Paese (1992 -1995) e nello stesso tempo ha diffuso notizie confuse e non veritiere in Italia. Perché tutto quest’odio, intolleranza e ingiustizia nei confronti dei musulmani piuttosto che comprensione, tolleranza, dialogo, giustizia e pace?

Dato che lei è un giornalista, mi chiedo se si renda conto del danno che quest’articolo ha portato alla giustizia, alla verità, al dialogo e alla pace, ancora attesi nei Balcani, in particolare nella Bosnia Erzegovina. Le donne stuprate, le madri di Srebrenica, gli ex prigionieri dei campi di concentramento, gli invalidi di guerra, gli orfani, gli sfollati tuttora chiedono giustizia e risarcimenti per tutta la violenza, i traumi e il terrore subito.…E voi cosa avete fatto per queste vittime? Pubblicate un articolo che nega il genocidio, lo stupro e la pulizia etnica in Bosnia Erzegovina, tra l’altro già ufficialmente riconosciuti da parte del Tribunale Internazionale dell’Aja e di altre istituzioni internazionali.

Siccome la giornalista Azra Nuhefendić già vi ha spiegato punto per punto cosa è errato nell’articolo del signor Vigna, con questa mail chiediamo che rendiate scuse pubbliche per i danni provocati dalle informazioni inventate sulla nostra gente e sul nostro Paese. Inoltre, chiediamo la possibilità di pubblicare un articolo sullo stesso tema sul vostro giornale. Nella nostra Comunità abbiamo giornalisti, scrittori e intellettuali che potrebbero chiarire tutti i fenomeni da voi mistificati.

Credo nella sua collaborazione.

Enisa Bukvić

(Presidente della Comunità della Bosnia Erzegovina in Italia e autrice dei libri “Il nostro viaggio – un'identità multiculturale nella Bosnia Erzegovina (Infinito Edizioni 2007) e “Io, noi, le altre – Donne portatrici di cambiamento tra Bosnia Erzegovina, Istria e Italia (Infinito Edizioni 2012).