Cinque giorni in BiH per la procuratrice generale. Si discute anche del possibile trasferimento di alcuni processi dal Tribunale dell'Aja alle corti bosniache.
La Del Ponte è arrivata lunedì 17 giugno in Bosnia per una visita che durerà 5 giorni. "Sono stanca di venire ogni volta in questo paese per dire che le autorità della RS devono cessare di proteggere Radovan Karadzic", ha dichiarato in seguito ad un incontro con il recentemente nominato Alto Rappresentante Paddy Ashdown.
A Sarajevo la Del Ponte è arrivata in compagnia del Presidente del Tribunale, Claude Jorda, nella capitale bosniaca per la prima volta.
"Karadzic deve essere arrestato" - ha ribadito la procuratrice generale - "ad ottobre comincerà il processo contro Biljana Plavsic e Momcilo Krajisnik (ex leader della Republika Srpska) e vorrei che al loro fianco vi sia anche Karadzic" (Dnevni Avaz, 18.06.02).
Il Presidente del Tribunale Jorde e la Del Ponte, durante il primo giorno nella capitale bosniaca, hanno incontrato le autorità della BiH con le quali si è discusso della possibilità che circa 50 incriminati presso l'Aja possano essere processati dalle corti bosniache. "A mio avviso non si è ancora pronti, ma stiamo lavorando a questo" - ha chiarito in merito la procuratrice generale - "un primo passo importante potrebbe essere la riforma del sistema giudiziario bosniaco, che sembra in via di implementazione" (Oslobodjenje, 19.06.02).