Il treno che collega Bosnia e Serbia passa, durante il tragitto, anche in Croazia. Ulteriore segnale dell'intensificarsi delle relazioni transfrontaliere nel sud-est Europa.
Dopo un'interruzione durata più di dieci anni è stata ristabilita la linea passeggeri che collega Banja Luka a Belgrado. Il primo treno inaugurale è partito il 18 giugno scorso e dal giorno successivo sono iniziate le corse ordinarie.
Il traffico ferroviario con Belgrado e' stato interrotto all'inizio della guerra (1992-95) quando e' stato distrutto il ponte di Bosanski Samac, nel nord est della Bosnia, sul fiume Sava che segna il confine con la Serbia.
Nonostante un viaggio ancora lungo (durerà infatti tutta la notte dalle 21.50 alla 06.27 del mattino), la nuova linea ferroviaria faciliterà di molto i trasporti tra Republika Srpska e Serbia. Lo ha confermato Sreten Talebak, direttore delle Ferrovie della RS che durante l'inaugurazione ha dichiarato "ora i cittadini della Republika Srpska avranno un collegamento più a buon prezzo, più breve e più affidabile rispetto al passato. Penso che un grande numero di cittadini utilizzerà questo servizio".
Branko Dokic, Ministro dei trasporti della RS, ha tenuto a precisare come questo nuovo collegamento sia importante non solo per la Republika Srpska ma per l'intera Bosnia Erzegovina e che favorirà senza dubbio le relazioni nella regione. "E' un chiaro segno che stanno nascendo, seppur lentamente, nuove collaborazioni tra gli Stati dei Balcani - ha chiarito sempre Dokic - siamo consapevoli che all'inizio non vi sarà un immediato riscontro economico ma il valore politico dell'iniziativa è senza dubbio rilevante. Più rilevante ancora dell'apertura della linea Sarajevo-Zagabria, poiché questo collegamento con Belgrado ci permetterà in un futuro prossimo di istituire la linea Sarajevo - Doboj - Budapest (Nezavisne Novine; 19.06.02).