Nel dibattito politico in Bosnia Erzegovina diventa sempre più centrale la questione della riunificazione dell'esercito. Anche la polizia potrebbe affrontare un processo di ristrutturazione
Entro la fine dell'anno in Bosnia ed Erzegovina dovrebbe esserci finalmente un esercito solo. Per adesso ce ne sono due, la Vojska Federacije (Esercito Federale, cioè dell'Entità croato-musulmana) e la Vojska RS (Esercito della Republika Srpska, l'Entità serba di Bosnia). In pratica, in realtà, ce ne sono pure tre dato che la componente croata e quella bosniaca nell'ambito dell'esercito federale sono ben divise. Uno strano esempio di questa situazione è il giuramento, dato che i soldati bosniaci lo fanno con tre inni nazionali diversi: la componente bosniaca giura all'inno ufficiale della Bosnia ed Erzegovina, i soldati bosniaco-croati cantano l'inno della Repubblica di Croazia (sì, proprio quello che si canta a Zagabria), mentre i Serbi hanno un proprio inno della Republika Srpska. La comunità internazionale ha deciso che dal primo gennaio del 2004 ci sarà un esercito solo.
Mentre l'esercito si sta riorganizzando, la polizia è ben in ritardo.
"Stiamo cercando di riorganizzarci e di unirci nell'arco dei due prossimi anni - afferma Almir Dzuvo, consulente del Consiglio dei ministri della Bosnia Erzegovina." Per adesso, ci sono due Ministeri per la polizia. Mevludin Halilovic, il ministro federale, dice che ultimamente la collaborazione con l'altro ministro va meglio, che ci sono pure contatti, ciò che prima mancava. Il suo collega serbo, Zoran Djeric, ritiene che l'esercito della Republika Srpska funzioni proprio perchè le questioni militari sono ancora legate alle competenze delle Entità.
Una assurdità di per sé è pure la organizzazione dei Ministeri degli Interni. Quello della Republika Srpska è composto dai numerosi centri del servizio, mentre quello Federale è composto dai 10 ministeri cantonali. Fino ad oggi, la loro collaborazione non è stata un granche`. Un criminale poteva così scappare da un cantone all'altro sentendosi al sicuro, e quasi protetto.
La polizia dovrebbe essere al servizio del cittadino. Però, in Bosnia, a volte basta vedere la divisa del poliziotto e uno non si sente più sicuro. Ci sono casi in cui la polizia continua a mantenere gli stessi distintivi e lo stemma che usavano i soldati durante la guerra. E' il caso della Polizia della Republika Srpska. Ritornata a Srebrenica, Kada Hotoic si sente minacciata quando vede i poliziotti girare con lo stemma "CCCC", le quattro S in carattere cirillico, perchè proprio sotto quel segno fu fatto il massacro di Srebrenica. La unificazione delle divise, e la unificazione dei poliziotti, potrebbe portare maggior sicurezza anche alle migliaia di persone che in Bosnia vogliono a casa. (Radio Slobodna Evropa, 23.04.2003)