I cittadini di Tuzla, luogo da dove sono partire le proteste e che in questi giorni sembrano i meglio organizzati, hanno reso pubblico un proclama con le richieste per i governanti. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la versione italiana del documento
7 febbraio 2014. Oggi a Tuzla si crea un nuovo futuro! Il governo [cantonale] ha dato le dimissioni, col che è soddisfatta la prima richiesta dei dimostranti e si sono create le condizioni per risolvere i problemi esistenti. La rabbia e la collera accumulate sono la causa dei comportamenti violenti. L'atteggiamento delle autorità ha fatto sì che rabbia e frustrazione subissero un’escalation.
Ora, in questa nuova situazione, vogliamo che rabbia e collera si indirizzino verso la costruzione di un sistema di potere produttivo e utile. Ci appelliamo a tutti i cittadini perché appoggino la realizzazione delle seguenti richieste:
- Mantenimento dell'ordine pubblico grazie alla collaborazione fra cittadini, polizia e protezione civile, così da evitare qualsiasi criminalizzazione, politicizzazione e qualsiasi manipolazione delle proteste.
- Costituzione di un governo tecnico, composto da membri esperti, apartitici e non compromessi, che non abbiano finora ricoperto nessun mandato a qualsiasi livello di potere, che guidi il Cantone di Tuzla fino alle elezioni del 2014 [ottobre]. Questo governo avrà l'obbligo di sottomettere settimanalmente il suo piano di lavoro e una relazione sul lavoro svolto, e di realizzare gli scopi assegnati. Il lavoro del governo è seguito da tutti i cittadini interessati.
- Soluzione, per via urgente, della questione della regolarità della privatizzazione delle ditte: „Dita“, „Polihem“, „Poliolhem“, „Gumara“ e „Konjuh“ così che:
- Si coprano i contributi e si garantisca l'assicurazione sanitaria ai lavoratori
- Si processino i crimini economici e tutti gli attori che vi hanno preso parte
- Si requisisca tutta la proprietà acquisita illegalmente
- Si annullino i contratti di privatizzazione
- Si proceda alla revisione delle privatizzazioni
- SI rendano le fabbriche ai lavoratori e si mettano sotto controllo degli organi pubblici al fine di preservare l'interesse pubblico, e si dia inizio alla produzione nelle fabbriche in cui ciò sia possibile.
- Parificazione delle indennità dei rappresentanti delle autorità ai salari dei lavoratori del settore pubblico e privato.
- Eliminazione dei benefici aggiuntivi per i rappresentanti delle autorità oltre allo stipendio, come i gettoni per la partecipazione a commissioni, consigli e altri organi, così come ogni altra indennità illogica e ingiustificata cui non abbiano diritto tutti i lavoratori.
- Eliminazione delle indennità a ministri e ad altri eventuali funzionari all'espirare o all'interrompersi del loro mandato.
Questo Proclama è emanato dai lavoratori e cittadini del Cantone di Tuzla, per il bene di tutti noi.
Testo tratto da:
https://www.facebook.com/50.000.Za.Bolje.Sutra