Malato da tempo e lontano dalla scena politica, è stato un personaggio chiave della storia bosniaca recente
E' morto ieri a Sarajevo Alija Izetbegovic, 78 anni, ex presidente della Bosnia Erzegovina e presidente ad honorem del partito SDA (Partito dell'Azione Democratica). Malato da tempo e ormai lontano dalla politica attiva, Izetbegovic è morto per le conseguenze di una caduta avvenuta due mesi fa che aveva aggravato il suo stato di salute provocandogli la rottura di quattro costole. Fonti ufficiali hanno dichiarato che Izetbegovic è deceduto per problemi cardiaci.
Izetbegovic era uno dei personaggi chiave dalla nuova storia bosniaca. "Se non ci fosse stato Alija Izetbegovic oggi non esisterebbe neppure la Bosnia Erzegovina - ha dichiarato Sulejman Tihic, attuale presidente dell'SDA e membro della presidenza tripartita bosniaca."
Molti sono i politici che hanno inviato telegrammi di condoglianza alla famiglia Izetbegovic. I giornali bosniaci e quelli croati pubblicano in prima pagina le foto e la notizia della morte di Izetbegovic. Stipe Mesic, presidente della Croazia, si riferisce a Izetbegovic come ad un "importante capo di Stato". Anche Dragan Covic, membro croato della presidenza tripartita bosniaca, ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia del defunto.
Diverse, per ora, le reazioni da parte dei Serbi di Bosnia. Dusan Stojicic, portavoce del partito SDS (Partito Democratico Serbo) ha dichiarato che Izetbegovic era responsabile della tragedia del popolo serbo, mentre Milorad Dodik ha dichiarato che solo la morte ha salvato Izetbegovic dal rendere conto del proprio ruolo durante la guerra.
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