Perquisita la radio di Sonja Karadzic. La SFOR nega che l'azione sia legata alla ricerca dell'ex presidente della RS
PALE - Giovedì 2 Gennaio membri della SFOR sono irrotti nei locali di Radio St Jovan a Pale. La radio è di proprietà di Sonja Karadzic, figlia di Radovan Karadzic, ricercato dal Tribunale dell'Aja per crimini di guerra.
Nel corso dell'azione, durata quattro ore, i circa trenta soldati della SFOR hanno controllato la documentazione e i locali dell'emittente, copiato gli archivi informatici e fotografato gli interni così come gli impiegati e le persone raccolte di fronte all'edificio.
Gli ufficiali presenti hanno escluso che l'azione fosse collegata al tentativo di arrestare Karadzic.
Yves Vainer, portavoce della SFOR, ha dichiarato che la forza multinazionale intende con questo tipo di azioni raccogliere notizie aggiornate sulla rete radiofonica in BiH, controllare le modalità di funzionamento delle emittenti e identificare possibili attività contrarie agli accordi di Dayton.
Carabinieri italiani controllavano l'esterno dell'edificio nel corso dell'azione, mentre un colonnello dell'esercito degli Stati Uniti parlava con Sonja Karadzic della programmazione e del tipo di lavoro dell'emittente.
La direttrice della stazione radiofonica è apparsa diverse volte di fronte all'edificio, ma non ha rilasciato nessuna dichiarazione. (Nezavisne Novine 03.01.2003)