In un pozzo a pochi chilometri da Prijedor le autorità bosniache e quelle internazionali hanno rinvenuto cinque corpi, due donne e tre uomini. Uno è il corpo di una suora, un altro quello di un prete. Trovato seminudo ma con ancora il crocifisso al collo e con alcuni paramenti da messa. L'autopsia, che si è svolta oggi a Banja Luka, con tutta probabilità confermerà che si tratta di Padre Tomislav Matanovic, ex parroco cattolico di Prijedor, "scomparso" il 19 settembre del 1995. Secondo un'indagine condotta dall'IPTF, polizia internazionale che fa capo alle Nazioni Unite, il parroco fu arrestato dalle autorità serbe nella notte del 25 agosto del 1995. Nella stessa notte la sua casa fu saccheggiata e la chiesa distrutta. Padre Tomislav fu poi messo agli arresti domiciliari, nella casa dei genitori. Infine il 19 settembre, nella notte, due macchine prelevarono padre Tomislav ed i suoi genitori. Di loro non si seppe più nulla. Ora la tragica scoperta.
Le riesumazioni intanto continuano anche nelle altre fosse comuni rinvenute nell'area di Prijedor. In un clima di grande tristezza da parte dei musulmano e croato-bosniaci ritornati dopo essere fuggiti alle azioni di pulizia etnica e di sostanziale imbarazzo da parte della comunità serba.
In un pozzo a pochi chilometri da Prijedor le autorità bosniache e quelle internazionali hanno rinvenuto cinque corpi, due donne e tre uomini. Uno è il corpo di una suora, un altro quello di un prete. Trovato seminudo ma con ancora il crocifisso al collo e con alcuni paramenti da messa. L'autopsia, che si è svolta oggi a Banja Luka, con tutta probabilità confermerà che si tratta di Padre Tomislav Matanovic, ex parroco cattolico di Prijedor, "scomparso" il 19 settembre del 1995. Secondo un'indagine condotta dall'IPTF, polizia internazionale che fa capo alle Nazioni Unite, il parroco fu arrestato dalle autorità serbe nella notte del 25 agosto del 1995. Nella stessa notte la sua casa fu saccheggiata e la chiesa distrutta. Padre Tomislav fu poi messo agli arresti domiciliari, nella casa dei genitori. Infine il 19 settembre, nella notte, due macchine prelevarono padre Tomislav ed i suoi genitori. Di loro non si seppe più nulla. Ora la tragica scoperta.
Le riesumazioni intanto continuano anche nelle altre fosse comuni rinvenute nell'area di Prijedor. In un clima di grande tristezza da parte dei musulmano e croato-bosniaci ritornati dopo essere fuggiti alle azioni di pulizia etnica e di sostanziale imbarazzo da parte della comunità serba.