I dati dimostrano la forte dipendenza della RS per l'approvvigionamento di prodotti agricoli. D'altronde il deficit della bilancia commerciale è evidente a tutti quelli che abbiano dato un'occhiata alle bancarelle dei mercati nella RS.
La Republika Srspka importa 13,5 volte più frutta e verdura di quanto non sia in grado di piazzarne della propria sui mercati esteri.
Secondo i dati dell'amministrazione delle dogane riguardanti la prima metà di quest'anno la RS avrebbe importato beni agricoli per un valore di 250,5 milioni di KM mentre ne avrebbe esportati per un misero controvalore di 18,5 KM.
Maggior partner commerciale in questo campo è la Repubblica federale di Yugoslavia. Lo scambio con questo Paese ammonta a circa 66,4 milioni di KM ed il rapporto tra importazioni ed esportazioni diminuisce a 7 a 1. Segue poco distante la Slovenia con un totale scambiato di 50,5 milioni di KM, 49,4 milioni dei quali riguardano l'import e solo 1,1 riguardano prodotti della RS piazzati su quello specifico mercato.
Ma la situazione è ancora peggiore per quanto riguarda i rapporti con l'Ungheria dove il rapporto import-export sale a 333 a 1 (35,5 milioni di KM di importazioni, solo 106.400 KM di esportazioni).
Con la Croazia si può parlare invece di un rapporto che sta crescendo in questi ultimi anni ed un po' più equilibrato, nonostante le importazioni prevalgano ancora sensibilmente rispetto alle esportazioni (21,7 milioni di KM contro 4,3 milioni di KM).
Gli USA sono il quinto partner commerciale ed anche in questo caso la bilancia commerciale è naturalmente sensibilmente in deficit. Come in deficit è la bilancia commerciale con Austria, Germania ed Italia.
Unico Paese con il quale la RS può vantare un saldo attivo del rapporto import-export è la Svezia. Sul mercato del Paese scandinavo sono stati piazzati prodotti agricoli provenienti dalla RS per il valore di 893.000 KM mentre in RS sono stati importati beni per il valore di 114.000 KM (Nezavisne novine, 18.11.2002).