Anche Ai.Bi sarà a Sarajevo dal 4 al 6 aprile. Chiara Lugarini, dell'ufficio Ai.Bi. nella capitale bosniaca, ci spiega il perché.
Da Sarajevo Chiara Lugarini
Dieci anni fa, il 5 o il 6 aprile (la data è controversa e molto dipende dai punti di vista dei cittadini bosniaci) cominciò il conflitto in Bosnia, con i primi spari a Sarajevo. Il 6 aprile ufficialmente la Bosnia dichiarò la sua indipendenza.
Sappiamo che cosa è accaduto dopo quella data, anche se tuttora non riusciamo a comprendere del tutto nè le ragioni, nè come sia potuto accadere. Sappiamo che cosa fu, perchè tutt'intorno a noi restano i segni a ricordarcelo e le persone, sia che raccontino o non raccontino, testimoniano quel che accadde.
In occasione del decennale, ICS e Osservatorio sui Balcani si sono fatti promotori di un'iniziativa per la presentazione dell'appello " Europa oltre i confini", a favore dell'integrazione dei Balcani in Europa e dell'emergere della società civile come soggetto attivo per guidare tale processo.
Anche noi come Amici dei Bambini dell'ufficio di Sarajevo abbiamo organizzato un' iniziativa dedicata a questi dieci anni: non un ricordo della guerra che fu, ma il tentativo di segnare una data che appartiene comunque ad un percorso, che porta o che vorremmo portasse oltre. Crediamo che il lavoro svolto da Amici dei bambini dal 1993 con i minori e le loro famiglie abbia sempre teso al superamento delle condizioni precarie in cui i cittadini bosniaci si sono trovati dopo il conflitto; un superamento che portasse ad un miglioramento dello stato psicologico e sociale degli individui, ad un miglioramento delle condizioni economiche, ma anche ad un riavvio dello scambio tra culture, al riavvicinamento di chi prima viveva insieme.
La nostra idea non è dunque nè di celebrare - che cosa? quale vincitore in un paese nel quale tutti sembrano aver perso? - nè di commiserare la tragedia e le vittime che ha lasciato, quanto di dar voce ai bambini, futuri attori nel processo che il paese compie, prova a compiere, o compierà.
I bambini e la loro idea di pace, il loro raccontare se stessi e ciò che amano, ciò che ricercano. i bambini che ci ascoltano e ci parlano.
Amici dei Bambini vuole essere presente in queste giornate dedicando uno spazio d'eccezione anche ai piccoli attori di questo processo, troppo spesso lasciati nel silenzio e inascoltati.
Venerdì 5 aprile Ai.Bi. Sarajevo ha organizzato una mostra "Oltre i 10 anni..." che raccoglierà ed esporrà in uno spazio unico disegni, immagini, dipinti, lavori creati dai bambini sul tema della pace, dei loro diritti, del loro futuro.
Il sogno di rinascita di un paese non può avvenire senza il coinvolgimento di coloro che ne fanno parte: aiutare a crescere e dar voce alla società civile - e quindi anche ai bambini - rappresenta un passo importante verso quel processo di ricostruzione, verso l'idea di un'Europa finalmente unita.