Si rinnova in Bosnia Erzegovina, il patto tra le città di Brescia, Alba e Cremona e la municipalità di Zavidovici. Per prolungare il proprio percorso assieme di altri dieci anni.
Nel 1997 a Zavidovici, in Bosnia Erzegovina, veniva inaugurata sotto gli auspici del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d'Europa la Ambasciata della Democrazia Locale, per collegare alla cittadina bosniaca le comunità locali di Brescia, Cremona e Alba in uno sforzo comune di ricostruzione e sostegno al dialogo interetnico.
L'Ambasciata si proponeva di continuare il percorso di solidarietà avviato durante la guerra dai volontari Guido Puletti, Sergio Lana e Fabio Moreni, uccisi sulla strada per Zavidovici il 29 maggio del 1993 mentre portavano aiuti alle vittime del conflitto, e le molte iniziative di accoglienza di profughi, vedove di guerra e disertori coordinate in quegli anni nel territorio bresciano dal Coordinamento Iniziative di Solidarietà.
In questi anni l'Ambasciata ha realizzato progetti rivolti alle istituzioni locali e alla società civile, avvicinando con ponti di cooperazione ed amicizia cittadini ed associazioni dell'Est e dell'Ovest nello scenario della nuova Europa.
Oggi, a dieci anni dal 29 maggio, vogliamo rinnovare il patto di partenariato che è alla base del progetto dell'Ambasciata, firmando un nuovo memorandum di intesa tra Brescia, Cremona, Alba e Zavidovici, che regoli l'impegno della Ambasciata per i prossimi dieci anni, per continuare il nostro impegno all'insegna della pace e della solidarietà tra i popoli.
In occasione della firma di questo nuovo patto - che viene esteso anche ad altre comunità locali d'Europa e nella fattispecie a Vichy (Francia) - la Associazione "Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovici" organizza per il periodo dal 30 ottobre al 2 novembre in Bosnia una serie di iniziative politiche e culturali cui parteciperà anche una folta delegazione italiana.
Giovedì sera, 30 ottobre, partiranno da Brescia tre pullman e alcune macchine, oltre 160 persone, in rappresentanza di scuole, associazioni, enti locali, sindacati e organi di informazione. Raggiungeranno Zavidovici venerdì mattina dove prenderanno parte al fitto programma di incontri, spettacoli culturali ed eventi che costituiranno la cornice del rinnovo di questo patto di partenariato.