In Bulgaria sono moltissime le aziende in ritardo rispetto al pagamento dei salari. Emblematico il caso della "Bulgargeomin" i cui dipendenti hanno mercoledì scorso inscenato una disperata protesta.
22 ex dipendenti della "Bulgargeomin" mercoledì scorso hanno "preso in ostaggio" il loro direttore. Richiedono il pagamento degli stipendi arretrati. Molti dei dipendenti negli anni scorsi hanno lavorato all'estero ed in particolare in Mongolia ed in Libia dove la "Bulgargeomin", attualmente in forti difficoltà economiche, si occupa di trivellazioni.
Gli arretrati che la ditta bulgara deve ai suoi 350 dipendenti ammonterebbero oramai a più di 2,2 milioni di dollari.
La polizia, avuta la notizia del "rapimento" ha subito circondato lo stabile ed impedito a chiunque di uscire dall'edificio. E' stato poi lo stesso direttore della "Bulgargeomin", Andrei Atanasov però a sdrammatizzare sull'accaduto. "Mi sono chiuso nell'ufficio per evitare la ressa dei giornalisti" ha dichiarato nel tardo pomeriggio una volta che la situazione si era risolta. Lo stesso responsabile della polizia Vladimir Savov, dopo un incontro con i lavoratori e con lo stesso Atanasov, ha smentito si fosse trattato di un rapimento.
Un altro dirigente della "Bulgargeomin", Georgi Rakovski, avute informazioni sulla protesta si è recato presso la sede dell'azienda. "Data la situazione attuale è impossibile promettere che questi arretrati verranno pagati" ha subito dichiarato.
Nessuna reazione all'accaduto da parte del Ministero per l'economia e del Parlamento. Non è stata neppure accolta la richiesta dei manifestanti che hanno chiesto di incontrare il vice-Primo ministro Nikolay Vassiliev.
La vicenda della "Bulgargeomin" si trascina da molto. Già durante il precedente Governo, guidato da Ivan Kostov, si era discusso della questione. Alla vigilia delle elezioni l'ex Ministro delle finanze, Muravey Radev, aveva promesso che lo Stato si sarebbe fatto carico dei debiti dell'azienda nei confronti dei dipendenti. Naturalmente non se ne è fatto nulla ed il nuovo Governo sembra aver rimosso il problema nonostante si sia creato, presso il Ministero per l'economia, un apposito gruppo di lavoro.
"I salari possono essere pagati solo con i soldi della 'Bulgargeomin'" ha commentato Nikolay Yankov, vice-Ministro dell'economia. Ma è cronico il deficit finanziario dell'azienda di trivellazione i cui debiti ammonterebbero ad almeno 15 milioni di dollari.