Scontro tra istituzioni in Bulgaria. Ministero delle finanze contro quello degli interni. Alla base della vicenda i legami tra mondo politico e criminalità organizzata.
"Senza dubbio le 'strutture ombra' dedite alle attività illegali presso le autorità doganali hanno appoggi all'interno del Ministero degli interni". Quest'affermazione del Ministro delle finanze Milan Velchev, rilasciata in un'intervista alla radio nazionale bulgara, è immediatamente finita sulle prime pagine di tutti i quotidiani del Paese. La dura affermazione di Velchev avviene all'indomani dello scandalo che lo ha visto coinvolto relativo ad una fotografia che lo ritrae su uno Yacht a Monaco in compagnia di Ivan Todorov, alias Doctor, uno degli uomini d'affari più ambigui della Bulgaria. Ed era stato uno dei funzionari di più alto livello del Ministero degli interni, Boiko Borissov, a rivelare l'esistenza delle fotografie compromettenti. "Vorrei sapere se effettivamente il Ministero degli interni ha 'fatto le pulizie' al suo interno tanto da assicurare che non vi sia ragione di dubitare che qualcuno che ne fa parte sia coinvolto in attività illecite" ha continuato Velchev.
"Interessi economici sconosciuti oppongono Georgy Petkanov, Ministro degli interni e Milan Velchev, Ministro delle finanze" scrive il quotidiano Troud in un'analisi titolata "Il rapporto del Ministero degli interni: un hara kiri per il Movimento Nazionale di Simeone II".
Anche il quotidiano "24 Chassa" dà ampio rilievo alla vicenda sottolineando come sia la prima volta che avviene uno scontro istituzionale di questo livello tra i due Ministeri. A supporto delle affermazioni di Velchev arrivano le dichiarazioni del Presidente della Bulgaria Purvanov, che aveva descritto il rapporto del Ministero degli interni come una "tempesta in un a tazza da tè", e del Procuratore generale Nikola Filchev che aveva espresso dubbi sul rapporto del ministero degli interni. "Se esiste effettivamente un rapporto sul crimine organizzato, quest'ultimo non è in mio possesso" ha dichiarato.