Opposizione della destra croata alla ratifica dell'accordo di associazione e stabilizzazione con l'Unione Europea: "lede alla nostra sovranità nazionale".
La procedura parlamentare di ratifica dell'accordo di associazione e stabilizzazione con l'Unione europea (Ue) è stata fortemente contestata dalla destra croata. I deputati dell'opposizione nazionalista hanno abbandonato l'aula al momento del voto, lo scorso 5 dicembre, per protestare contro quella che e' stata da loro definita ''una minaccia alla sovranita' nazionale''. Lo ha riportato Jutarnji list (5.12). Drago Krpina, dell'HDZ, ha dichiarato che l'accordo rappresenta una grande menzogna balcanica. Dichiarazioni in linea con le sue quelle di Miroslav Rozic (HSP) e Vladimir Seks (HDZ) che hanno sottolineato come quest'accordo leghi troppo la Croazia ai Balcani.
La destra inoltre ha insistito sulla necessità di una maggioranza qalificata per la ratifica dell'accordo ma il ministro per l'integrazione europea ha respinto la legittimita' della richiesta chiarendo che con questo tipo di votazione si procederà al momento dell'integrazione definitiva del Paese all'Unione Europea (Vjesnik, 6.12).