Il governo propone che navi con armamenti nucleari possano attraccare nei porti croati
Pubblichiamo il dispaccio apparso sull'agenzia Hina il 9 aprile e un breve commento di Zoran Ostric, direttore di Eco-notizie (Eko-Vjesti)
Il governo Racan ha inviato al Parlamento una proposta di modifica alla legge sul traffico marittimo, per permettere a navi militari straniere dotate di armamenti nucleari di navigare nelle acque della Croazia e attraccare nei suoi porti. La navigazione non sarà consentita alle navi che con la loro presenza potessero rappresentare una minaccia per la sicurezza della Croazia.
Il vice-ministro della Difesa Zlatko Galjeric ha proposto che la decisione sul numero e le dimensioni delle navi autorizzate a navigare nelle acque territoriali croate venga presa non dal Governo ma dal Ministro della Difesa, con il solo obbligo di informare il Governo entro otto giorni dalla decisione. Nel testo si propone che nelle acque croate possano navigare contemporaneamente fino a tre navi per un periodo massimo di dieci giorni.
"Sì, gli americani entrano in Croazia dalla porta principale - ha commentato Zoran Ostric, direttore della agenzia informativa Eko Vjesti. Siamo sempre meno Europa, e sempre più una Repubblica delle banane diretta dagli Stati Uniti. Volano con i loro aerei militari, programmano grandi manovre militari comuni per l'autunno (durante il periodo elettorale!), attraverso la porta principale arrivano gli OGM anti-europei, e adesso con orgoglio accoglieremo anche le loro navi dotate di armamenti nucleari! Grazie America."