Per la prima volta gay, lesbiche e tutti coloro i quali si battono contro le discriminazioni sfileranno nelle strade della capitale croata. Per portare alla luce i problemi di una comunità troppo spesso ancora ghettizzata.
Si terrà domani a Zagabria il primo Gay Pride della storia della Croazia. Sono attese almeno 200-500 persone. L'evento è promosso dalle associazioni Iskorak e Kontra. Secondo Dorino Manzin, Presidente di Istorak, "Non c'è da aspettarsi una grande spettacolarità dell'evento. Questo primo Gay Pride ha soprattutto lo scopo di far emergere le discriminazioni di cui siamo vittime e di promuovere rispetto ed uguaglianza".
Da mesi gli organizzatori sono al lavoro per quest'evento e molti sono stati i contatti con i cittadini di Zagabria e croati per "prepararli" alla manifestazione. Questo è stato fatto attraverso inchieste e dichiarazioni ai media. Seppur non è da nascondere che molti reagiscono con un certo sospetto nei confronti dell'evento, altri si sono dichiarati entusiasti.
Anche molti politici hanno dimostrato il loro appoggio. Tra questi Furio Radin, Presidente della Commissione parlamentare per le minoranze etniche e per i diritti dell'uomo, che ha annunciato la sua presenza tra i dimostranti nelle strade di Zagabria.
Tra gli altri, sfileranno anche Zoran Pusic (Presidente del Comitato civico per i diritti umani), Gordana Sobol (rappresentante dell'associazione femminista B.a.B.e), Sanja Sarnavka e Vesna Terselic (del Centro per gli studi sulla pace), Sime Lucic (Ministro degli interni) ed i musicisti Dunja Knebl e Lidija Bajuk.
Nei giorni scorsi gli organizzatori hanno ricevuto alcune minacce da parte di gruppi estremisti, ma si ritiene che il primo Gay Pride a Zagabria si terrà in un clima pacifico e senza incidenti. Istorak e Kontra hanno intensamente collaborato con la polizia in modo da evitare eventuali scontri tra manifestanti e gruppi estremisti di destra.
L'evento è certamente molto importante in una Croazia che è senza dubbio ancora homofobica, con un forte "fondamentalismo cattolico" ed una struttura sociale ancora patriarcale, nella quale nessuna legge garantisce pari diritti a tutti i cittadini. Ci si augura che il Gay Pride possa contribuire a far cambiare un'atmosfera che è ancora, nei confronti di omosessuali e lesbiche, troppo spesso discriminatoria.
L'appuntamento è allora per domani, alle 10 e 30 del mattino nel parco Zrinevac, nel cuore di Zagabria. Per luglio poi ci si sposta in Slovenia, a Lubljana per la Pride Parade 2002.
Tutto il programma sulle pagine ufficiale di Pride (in inglese):
http://pride.gay.hr/
L'orario di marcia:
10:30 Raduno in Zrinjevac, il parco centrale di Zagabria
11:00 Inizio della marcia: Zrinjevac - via Praska - Piazza di Ban Jelacic (Trg Bana Jelacica) - via Ilica - Piazza di fiori (Cvjetni trg) - via di Nikola Tesla (Teslina) - Zrinjevac
12:00-14:00 La manifestazione politica e culturale - discorso
23:00 Party! Le feste di tutta la città, in club differenti