L'Associazione per la pace promuove un progetto rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie in Kossovo ed in Italia.
La campagna nazionale di solidarietà "Disegna la pace", promossa dall'Associazione per la Pace, in collaborazione con le scuole di Mitrovica, Kossovo, è indirizzata a tutte le scuole elementari e medie italiane. Scopo della campagna è creare un ponte di solidarietà tra l'Italia ed il Kossovo, che coinvolga i bambini italiani attraverso la partecipazione attiva agli scopi del progetto "Dialoghi di Pace ". Il progetto, promosso dall'Associazione per la Pace e finanziato dal Comune e dalla Provincia di Venezia, ha come obiettivo il ritorno al dialogo tra le etnie in conflitto presenti nella città di Mitrovica, sostenendo in modo attivo le relazioni intercomunitarie e l'educazione alla pace nelle scuole.
E' proprio dalla realtà scolastica, attraverso i bambini e gli insegnanti, avvalendosi di laboratori e corsi, che il progetto vuole creare le basi per la ripresa del dialogo tra le diverse comunità, facilitare un processo di rielaborazione del conflitto, provando ad affrontarlo in maniera costruttiva e nonviolenta.
La campagna nazionale di solidarietà "Disegna la pace", invita insegnanti ed alunni a presentare disegni ispirati al tema della pace e del dialogo tra persone di culture diverse.
Tutti i disegni realizzati daranno vita ad una mostra itinerante nelle scuole italiane e kossovare. Tra tutti verrà scelto un disegno che diventerà il logo del progetto "Dialoghi di Pace".
La mostra sarà arricchita, oltre che dai disegni provenienti dalle diverse scuole italiane che parteciperanno alla campagna, anche dai disegni che ci arriveranno dalle scuole elementari di Mitrovica nelle quali l'Associazione per la pace sta lavorando sul tema della pace e dell'interculturalità.
Chiunque fosse interessato all'iniziativa, sia come istituto che come singola classe, può comunicarlo tramite e-mail all'indirizzo: dialoghidipace@assopace.org o telefonare allo: 06-8841958/749. I disegni dovranno essere inviati via e-mail non oltre il 20 maggio 2003.