Inizia la campagna elettorale per le amministrative, banco di prova per i delicati equilibri politici interni.
Durante il week end inizierà in Montenegro la campagna elettorale per le elezioni locali. Sono chiamati alle urne circa 300.000 cittadini. Si vota in tutti i comuni tranne la capitale Podgorica e la città costiera di Herceg Novi. Entrambe queste località hanno già sostenuto le elezioni amministrative lo scorso anno. Le elezioni sono previste per il 15 maggio e saranno il banco di prova per il traballante governo del paese. Da quando è stato firmato l' accordo per la ridefinizione della Federazione di Jugoslavia, il Montenegro è entrato nel caos politico. Il 18 aprile scorso il premier di governo, Filip Vujanovic, ha restituito il mandato. Tuttavia il premier stesso ha dichiarato pubblicamente che non ha intenzione di dare le dimissioni, rilasciando una intervista per il quotidiano Vijesti. Intervista che ha suscitato le reazioni di molti politici locali. Non è ancora ben chiaro il ruolo che in questa crisi di governo gioca il Partito Liberale. Da tempo ago della bilancia per la stabilità della compagine governativa. Il Partito Liberale facente parte del blocco indipendentista aveva dato l'appoggio al governo di Vujanovic, insieme con i socialdemocratici (SDP) di Krivokapic solo fino alla realizzazione di un referendum sull'indipendenza del repubblica.
Dal canto suo il premier Vujanovic accusa i Liberali di fare ostruzione e di non aiutare il blocco indipendentista a superare la crisi di governo.
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